“Cella n°21”
Presentazione ad Alghero del libro di Bainzu Piliu.
ALGHERO / Sabato 15 novembre, nella sala conferenze della Fondazione Meta, in Piazza Porta Terra 9, alle ore 17.00, l’Obra Cultural de l’Alguer presenterà “Cella n.21”, l’autobiografia di Bainzu Piliu, il professore originario di Ozieri, ideologo dell’indipendentismo sardo, condannato dallo Stato Italiano per complotto separatista a 4 anni di reclusione che scontò nelle carceri di Cagliari e Sassari sempre in una cella numero 21.
Il libro ripercorre la vita e l’impegno politico del professor Piliu esponente negli anni ’70 della frangia indipendentista del Partito Sardo d’Azione e poi, dal 1976, fondatore del Fronte per l’Indipendenza della Sardegna; si tratta degli anni in cui tanti sardi ancora si vergognavano di parlare apertamente in “limba” e prevaleva in molti di essi un senso di inferiorità culturale nei confronti dei “continentali”. In questo clima, Piliu promosse una serie di iniziative politiche e culturali tese al rafforzamento dell’identità culturale del popolo sardo: istituì a Sassari nel 1976 la prima scuola di lingua sarda, essendo Docente di Chimica all’Università di Sassari, sollecitò gli studenti a sostenere gli esami in sardo e nel 1981 fece presentare due tesi di laurea in lingua sarda.
Il libro ripercorre la vita e l’impegno politico del professor Piliu esponente negli anni ’70 della frangia indipendentista del Partito Sardo d’Azione e poi, dal 1976, fondatore del Fronte per l’Indipendenza della Sardegna; si tratta degli anni in cui tanti sardi ancora si vergognavano di parlare apertamente in “limba” e prevaleva in molti di essi un senso di inferiorità culturale nei confronti dei “continentali”. In questo clima, Piliu promosse una serie di iniziative politiche e culturali tese al rafforzamento dell’identità culturale del popolo sardo: istituì a Sassari nel 1976 la prima scuola di lingua sarda, essendo Docente di Chimica all’Università di Sassari, sollecitò gli studenti a sostenere gli esami in sardo e nel 1981 fece presentare due tesi di laurea in lingua sarda.
A trent’anni da questi fatti, a pochi giorni dalla consultazione del 9 di novembre in cui il popolo catalano ha espresso la volontà di fare della Catalogna uno Stato Indipendente, a che punto è arrivato il processo di riappropriazione culturale, identitaria e di autodeterminazione politica del popolo sardo?
Se ne parlerà, dopo l’introduzione di Claudia Soggiu, presidente dell’Obra Cultural de l’Alguer, con Carlo Sechi, fondatore del partito indipendentista “Sardenya i Llibertat” che porterà una testimonianza sulla partecipazione algherese alla causa dell’indipendentismo sardo e con l’avvocato Elias Vacca che tratterà gli aspetti giudiziari della vicenda che ha visto coinvolto Piliu.
Letture a cura di Pere Lluís Alvau. Interventi musicali di Antonello Colledanchise con il gruppo Panta Rei.
La serata sarà inoltre arricchita dagli interventi dei presenti che si attendono numerosi al dibattito che seguirà, considerando l’importanza dei temi trattati e la notorietà di Bainzu Piliu.
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