Emoziona la Madama Butterfly in scena al Teatro Comunale di Sassari
Successo e applausi per tutti alla 'prima' della tragedia giapponese di Puccini.
SASSARI / Applausi per “Madama Butterfly” al Teatro Comunale di Sassari. La “tragedia giapponese” di Giacomo Puccini, proposta nell'allestimento della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e Associazione Arena Sferisterio di Macerata, è piaciuta al pubblico sassarese che ieri, venerdì 31 ottobre, ha apprezzato la seconda opera della Stagione lirica 2014.
Emozionante come da programma, la storia di Cio-Cio-San ha riscosso un ottimo successo. E' stata in particolare la protagonista, il soprano Cinzia Forte al debutto assoluto nel ruolo, a suscitare l'entusiasmo del pubblico.
Molto apprezzato anche il tenore Bruno Ribeiro nel ruolo di Pinkerton, insieme a Simone Del Savio (il console Sharpless) e Alessandra Palomba, una convincente Suzuki. Buon successo anche per gli altri interpreti: il tenore Gregory Bonfatti (Goro), il basso Carmine Monaco (Lo zio Bonzo), il baritono Gianluca Margheri (Il principe Yamadori), il tenore Manuel Pierattelli (Yakusidè), il soprano Sara Rossini (Kate Pinkerton), il baritono Francesco Solinas (Il commissario imperiale). Grandi applausi anche per la corale “Luigi Canepa” e per l'orchestra dell'Ente Concerti, diretta con precisione e puntualità dal maestro Matteo Beltrami.
Nella prima, cui hanno assistito oltre 1100 persone, il pubblico di Sassari ha potuto apprezzare la scenografia curata dal regista Arnaud Bernard. Un impianto scenico volutamente essenziale, che gioca sulle luci per creare l'atmosfera ora gioiosamente accesa della festa di matrimonio, ora intimamente lunare al momento dell'incontro tra i due amanti, fino ad assumere i toni più scuri quando Butterfly, ormai consapevole del suo destino, rinnegata dalla famiglia, abbandonata dallo sposo e privata del suo figlio, decisa a sacrificare la propria vita, ordina alla fedele Suzuki di chiudere perché “è troppa primavera”.
Puntualmente apprezzate le arie più note dell'opera, nel secondo atto, prima tra tutte “Un bel dì vedremo”, e una magistrale interpretazione dell'emozionante coro a bocca chiusa, lungamente applaudite dal pubblico in sala.
Sul palcoscenico, l'azione si svolge sopra una pedana cui gli attori accedono tramite passerelle labirintiche che “allungano” la scena, consentendo uno svolgimento più articolato dell'azione. Tutto intorno, nel primo atto, un tappeto di petali rossi a simboleggiare la dolce stagione dell'amore, sostituiti nel secondo da centinaia di bandierine americane, quando la protagonista, fermamente convinta del ritorno dell'amato, ne idealizza la figura.
Dopo l'appassionata Carmen, quindi, successo anche per l'intimista Butterfly, che premia le scelte dell'Ente Concerti “Marialisa de Carolis” in una stagione contrassegnata dalle forti figure femminili e dal loro travaglio interiore.
L'opera sarà replicata domenica pomeriggio alle 16,30.
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