«La Asl n°1 acquista una risonanza magnetica obsoleta e tiene spento un nuovo macchinario ad Alghero»
Interpellanza di Roberto Desini e Anna Maria Busia in Consiglio regionale. Affidamento diretto, senza gara pubblica, per un importo di 897 mila euro.
I consiglieri del Gruppo Centro democratico in Consiglio regionale, Roberto Desini e Anna Maria Busia, hanno presentato un’interpellanza con cui denunciano uno degli ultimi atti deliberati dall'ex direttore generale della Asl 1 di Sassari, Marcello Giannico, dimessosi dal suo incarico nei giorni scorsi.
«Con la delibera n°400 del 7 novembre 2014, l’Azienda sanitaria sassarese dispone l’acquisto, con affidamento diretto senza alcuna gara a evidenza pubblica, di una Risonanza magnetica per un importo di 897.560,40 euro. I consiglieri di Centro democratico definiscono incomprensibile la scelta dei vertici della Asl n°1, evidenziano che questo macchinario per cui è stato disposto l’acquisto è di vecchia generazione, e chiedono per quale motivo l’Azienda sanitaria non abbia ancora messo in funzione un nuovissimo macchinario per la risonanza magnetica, di livello tecnologico superiore a quello per il quale è stato appena deliberato l’acquisto. L’apparecchio per la risonanza magnetica a cielo aperto cui fanno riferimento Desini e Busia è stato comprato dalla Asl di Sassari nel 2012, è stato installato nei locali dell’Ospedale Marino di Alghero, e non è mai stato utilizzato, nonostante sia stato collaudato da tempo».
«Con la delibera n°400 del 7 novembre 2014, l’Azienda sanitaria sassarese dispone l’acquisto, con affidamento diretto senza alcuna gara a evidenza pubblica, di una Risonanza magnetica per un importo di 897.560,40 euro. I consiglieri di Centro democratico definiscono incomprensibile la scelta dei vertici della Asl n°1, evidenziano che questo macchinario per cui è stato disposto l’acquisto è di vecchia generazione, e chiedono per quale motivo l’Azienda sanitaria non abbia ancora messo in funzione un nuovissimo macchinario per la risonanza magnetica, di livello tecnologico superiore a quello per il quale è stato appena deliberato l’acquisto. L’apparecchio per la risonanza magnetica a cielo aperto cui fanno riferimento Desini e Busia è stato comprato dalla Asl di Sassari nel 2012, è stato installato nei locali dell’Ospedale Marino di Alghero, e non è mai stato utilizzato, nonostante sia stato collaudato da tempo».
«La delibera con cui l’allora direttore generale della Asl di Sassari ha autorizzato l’acquisto di una nuova risonanza magnetica, di un modello tra l’altro obsoleto, è in palese contrasto con il decreto legislativo 163/2006, il quale stabilisce che gli appalti di valore superiore alla soglia di 211 mila euro, stabilita a livello Comunitario, debbano essere effettuati con procedura aperta e con pubblicità a livello europeo», denunciano i consiglieri del Centro democratico.
«Non solo, i dirigenti della Asl sassarese hanno anche ignorato la delibera della Regione Sardegna 28/17 con cui è disposto che per l’acquisizione di beni superiore ai 500.000,00 euro si debba richiedere l’autorizzazione regionale», precisano Desini e Busia. «Questo atto è l’ennesima dimostrazione di come i dirigenti che stanno governato la Asl di Sassari in questi ultimi anni abbiano sempre pensato poco alle necessità degli utenti, privilegiando inspiegabilmente scelte a volte scellerate, che nulla hanno a che fare con una gestione oculata e rispettosa dell’interesse dei cittadini», conclude Roberto Desini.
Per questi motivi il gruppo Cd in Consiglio regionale si rivolge al presidente della Regione e all'assessore alla Sanità chiedendo di intervenire nella vicenda sospendendo la delibera della Asl e nominando al più presto un commissario straordinario per la gestione dell’Azienda sanitaria n 1.
Di seguito si riporta il testo dell’interpellanza.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA
INTERPELLANZA DESINI – BUSIA sulla procedura di scelta per l’acquisizione di una Risonanza magnetica a cielo aperto per l’apparato muscolo scheletrico, prevista dalla deliberazione n. 400 del 07 novembre 2014 della ASL Sassari, per un importo totale pari ad €. 897.560,40 e sulla mancata utilizzazione di macchinario già a disposizione della medesima ASL.
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I sottoscritti
Premesso che:
- l’articolo 55 del decreto legislativo 163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”, prevede che gli appalti di valore superiore alla soglia comunitaria (€ 211.000,00) debbano essere effettuati con procedura aperta e con pubblicità a livello europeo;
- Il d. lgs. 163/2006, per importi sopra soglia comunitaria, ammette la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara in casi tassativamente previsti, adeguatamente motivati nella delibera o determina a contrarre, ed in particolare ammette che il contratto possa essere affidato unicamente ad un operatore economico determinato per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi o in presenza di specifiche condizioni quali, ad esempio, la straordinarietà e l´eccezionalità delle esigenze - articolo 57;
- che il territorio di Sassari, oltre alla dotazione radiologica installata all’AOU ed ai presidi ASL di alto livello tecnologico, ha a disposizione una Risonanza Magnetica a cielo aperto per l’apparato muscolo scheletrico, acquisita nel 2012 ed installata nei locali, opportunamente schermati, presso l’Ospedale Marino di Alghero, servente tutto il territorio di Sassari e in grado di limitare i tempi delle liste di attesa;
- che tale risonanza magnetica, con capacità risolutiva maggiore rispetto a quella in seguito descritta, acquisita con una seria programmazione che teneva conto dei pazienti interni-ricoverati, degli esterni e della popolazione dei territori circostanti, non è stata ancora attivata anche se già collaudata;
- il Direttore generale dell’azienda sanitaria è responsabile della corretta gestione delle risorse siano esse tecniche- strumentali o economico- finanziarie;
Rilevato che
- la Asl di Sassari, con deliberazione del Direttore generale n. 400 del 7 novembre 2014 ha disposto l’acquisizione di un’altra Risonanza Magnetica a cielo aperto per l’apparato muscolo scheletrico – apparecchiatura peraltro obsoleta dal punto di vista tecnico - da installare presso l’ex Ospedale Conti dell’Asl di Sassari, affermando che ci sia solo una unica ditta abilitata a produrre tale strumentazione e procedendo, pertanto, ad affidamento diretto (senza bando di gara);
Ritenuto che
- sembrerebbero non sussistere le specifiche ragioni di natura tecnica o artistica richiamate in quanto sono diverse, da quanto risulta agli interpellanti, le ditte che producono e mettono in commercio, in Italia, strumentazioni di tale livello e soprattutto a condizioni di prezzo molto più convenienti rispetto all’importo indicato nella delibera (pur comprensivo di altre voci);
Considerato che
- la Regione, con Deliberazione n. 28/17 del 17 luglio 2014, ha disposto che per l’acquisizione di beni superiore ai 500.000,00 euro si debba richiedere l’autorizzazione regionale;
interpella
il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale per conoscere, alla luce di quanto descritto, quali azioni intendano assumere in merito e in particolare se intendano:
- chiedere giustificazioni relative al mancato utilizzo di una attrezzatura nuova e già collaudata (Ospedale Marino di Alghero);
- valutare, anche ai fini del rilascio dell’autorizzazione richiesta, la legittimità della procedura seguita per l’individuazione dell’operatore economico;
- adottare le misure di propria competenza idonee a sospendere l’affidamento in oggetto, rivalutando la possibilità di utilizzare il macchinario già a disposizione della ASL 1;
- nominare al più presto il Commissario straordinario al fine di porre fine ad una gestione del denaro pubblico poco attenta.
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