Mozione dei consiglieri del gruppo Forza Italia di Alghero
Prevenzione alla ludopatia e agli effetti patologici dovuti all'abuso compulsivo delle slot-machines.
Premesso che: - anche nella nostra città il fenomeno della crescente diffusione delle slot-machines elettroniche nei bar, nelle tabaccherie, nei circoli e nei centri scommesse è un fenomeno in continua crescita;
ALGHERO / I consiglieri comunali di Forza Italia, Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, hanno presentato una mozione, la quale impegna il Sindaco e l'Amministrazione a mettere in atto misure efficaci per la prevenzione della ludopatia e degli effetti patologici derivanti dall'abuso compulsivo delle slot-machines e del gioco d’azzardo.
Premesso che: - anche nella nostra città il fenomeno della crescente diffusione delle slot-machines elettroniche nei bar, nelle tabaccherie, nei circoli e nei centri scommesse è un fenomeno in continua crescita;
- questi “passatempi”, diventati ben presto patologie, hanno sostituito quasi tutti gli altri giochi tradizionali ed hanno indotto le persone a spendere quotidianamente una quantità di denaro impensabile, con la speranza di poter guadagnare una cifra superiore a quella “giocata”. Fatto che si verifica con estrema rarità;
- la liberalizzazione del gioco d’azzardo nel nostro paese ha aumentato le entrate nelle casse pubbliche, ma ha anche innescato un effetto perverso causa di rovina per tante famiglie italiane;
- sempre più spesso si sente parlare dei drammi sociali ed umani che scaturiscono a causa dell’uso eccessivo di questi apparecchi elettronici e più in generale del gioco d’azzardo.
Considerato che: - il problema più evidente è quello della compulsività che spinge le persone a non effettuare giocate sporadiche ma stazionare per diverse ore al giorno davanti alle “macchinette mangiasoldi”;
- i dati epidemiologici di questa vera e propria malattia (molto simile alla dipendenza da alcol e droga) hanno da tempo indotto i servizi di alcune Aziende Sanitarie a costituire delle “task force” specializzate presso i Sert, dove le vittime possono rivolgersi per ricevere assistenza ed avviare un percorso di recupero;
- le difficoltà economiche attuali che hanno colpito anche il nostro paese spingono un numero crescente di persone a cercare una via d’uscita tentando la fortuna nell'azzardo col risultato di peggiorare la loro situazione economica e patrimoniale. In particolare si stima che su tutto il territorio nazionale le persone affette da ludopatia (disturbo del comportamento rientrante nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi) siano oltre 700.00, dato sicuramente approssimativo e tendente a crescere;
- queste “macchinette mangiasoldi” trasformano le difficoltà economiche in veri e propri drammi sociali ed umani che si riversano a carico di tutta la comunità;
- l’obiettivo di un’amministrazione comunale è quello di ridurre i problemi dei cittadini, e se possibile prevenirli, disincentivando ed evitando l’abuso di qualunque forma di gioco d’azzardo;
- contrastare questo fenomeno a livello comunale è possibile traendo spunto anche dalle misure intraprese da altri comuni, come: il divieto d’utilizzo delle macchinette alla mattina; la limitazione dell’orario di utilizzo nell’arco della giornata; l’inserimento, in prossimità delle “macchinette” di cartelli ben visibili per avvertire i frequentatori della pericolosità che deriva dal loro frequente utilizzo; l’installazione delle stesse in spazi separati e non visibili direttamente dal pubblico.
Fermi restando: i regimi autorizzativi, le evoluzioni legislative, i controlli, i regolamenti e le sanzioni attualmente in vigore da parte delle autorità competenti.
SI IMPEGNA IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE
a mettere in atto misure efficaci per la prevenzione della ludopatia e degli effetti patologici derivanti dall'abuso compulsivo delle slot-machines e del gioco d’azzardo.
A tal fine si sollecita: - ad intraprendere un percorso informativo principalmente rivolto ai giovani, agli anziani e a tutte le categorie sociali particolarmente sensibili al fenomeno;
- a promuovere iniziative di informazione e formazione sull'uso delle slot-machines e l’accesso al gioco d’azzardo su internet, con il coinvolgimento diretto delle scuole e delle associazioni impegnate sulle tematiche sociali;
- a collaborare e sostenere l’azione di enti sanitari, associazioni e comunità che combattono e cercano di recuperare chi cade nella sindrome del gioco d’azzardo;
- a studiare ed attuare forme di disincentivazione dell’utilizzo delle slot-machines negli esercizi pubblici presenti sul nostro territorio con eventuali sgravi e piccole agevolazioni volte a favorire e privilegiare gli esercizi cosiddetti “No Slot”
- ad adottare adeguati provvedimenti amministrativi (regolamenti o ordinanze) che normino gli orari di accensione e di spegnimento dei dispositivi nel corso della giornata, le aperture di nuove attività improntate a promuovere il gioco d’azzardo, il rispetto di opportune distanze dai luoghi sensibili (scuole, centri anziani, palestre e parrocchie, ospedali ecc.);
- a valutare la possibilità di contrastare o proibire l’utilizzo delle slot-machines e qualsiasi altro apparecchio che prometta vincite di denaro nei circoli privati che spesso vengono trasformati in veri circoli per il gioco;
- a favorire un’azione coordinata delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia locale) per un controllo della regolarità normativa delle sale slot e degli apparecchi installati, in particolare per quanto riguarda il rispetto del divieto di ingresso per i minori di 18 anni e degli obblighi di formazione del personale, oltre che della documentazione da esporre nelle sale;
- promuovere la diffusione del marchio “No Slot” per far sì che sia riconoscibile un locale dove non ci sono slot machines o totem per il gioco on line.
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