A Cagliari, "Ventimila leghe sotto i mari" del Teatro Potlach di Rieti
Un viaggio straordinario e iper tecnologico negli abissi!
Domani giovedì 18, e in replica venerdì 19, alle 21 al Teatro delle Saline la compagnia "Teatro Potlach" di Rieti presenta un viaggio straordinario e iper tecnologico negli abissi!
Effetti speciali, raggi laser e ologrammi ci porteranno nel fantastico mondo sottomarino raccontato da Julius Verne nel celeberrimo romanzo "Ventimila leghe sotto i mari". Il più importante "teatro urbano" italiano torna a Cagliari con uno spettacolo visionario e moderno.
Rieti
TEATRO POTLACH
presenta
V E N T I M I L A L E G H E
S O T T O I M A R I
regia di
Pino Di Buduo
con
Daniela Regnoli, Nathalie Mentha, Paolo Summaria
Gaudi Tione Fanelli, Livia Caputo | Marcus Acauan
luci e scenografia Luca Ruzza
costumi e trucco Laura Colombo
assistenza scenografica Andrea Adriani
assistenza alla regia Zsofia Gulyas
scenografia virtuale AESOPSTUDIO Stefano Di Buduo | Momchil Alexiev
MOPSTUDIO Mahnaz Esmaeili | Salvatore Passaro
TEATRO POTLACH
VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI
regia Pino di Buduo
Dal famosissimo testo di Jules Verne uno spettacolo dal forte impatto visivo, un viaggio negli abissi!
L'ultima produzione del Potlach – il più importante gruppo italiano di teatro urbano - nasce dall'idea di far convivere la trentennale esperienza del Teatro nell'affrontare il lavoro sull'attore e la sua presenza in scena, con le più moderne e sofisticate tecnologie digitali e di illuminotecnica.
Gli attori sono letteralmente "immersi" in uno scenario magico, quasi onirico, di proiezioni digitali e luci LED di ultima generazione, e porteranno lo spettatore con sé alla scoperta delle profondità marine e del misterioso Nautilus del Capitano Nemo.
Per tema il mare. Per spettacolo un'avventura!
“Ventimila leghe sotto i mari” è un progetto multidisciplinare artistico che è stato creato con la collaborazione di tutti i settori tecnici e artistici del Teatro Potlach, in un costante lavoro di squadra, che sperimenta nuovi linguaggi in un incontro tra teatro, musica, scenografia digitale e video art.
Numerosi i riconoscimenti e premi fra cui: Premio CREARR (2010) e Premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Teheran (2012).
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