Commemorato l’estremo sacrificio dell’Appuntato Giuseppe Nieddu, insignito della Medaglia d’Oro al Valore Civile
Il militare, vittima di un efferato omicidio l'8 dicembre 1991.
ALA' DEI SARDI / Alle ore 10 di stamane, alla presenza delle Autorità civili e militari, il Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Brigata Antonio Bacile e il Comandante Provinciale di Sassari Colonnello Giovanni Adamo, unitamente al sindaco Mario Carta, hanno commemorato l’estremo sacrificio dell’Appuntato Giuseppe Nieddu, insignito della Medaglia d’Oro al Valore Civile.
L’evento rientra nell'ambito delle Giornate commemorative dei decorati, organizzate per il bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
L’evento rientra nell'ambito delle Giornate commemorative dei decorati, organizzate per il bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
La cerimonia si è articolata su due momenti: il primo al cimitero locale con la deposizione di un mazzo di fiori col tricolore sulla tomba dell’Eroe; il secondo alla Basilica di Sant’Agostino con la celebrazione della Santa Messa e la successiva consegna di un attestato a Francesca, figlia dell’Appuntato Nieddu.
Il militare, vittima di un efferato omicidio in data 8 dicembre 1991, venne insignito dell’altissimo riconoscimento dal Presidente della Repubblica il 17 novembre 1992, con la seguente motivazione: “Con intelligente e rischiosa attività di indagine in ambienti delinquenziali, acquisiva probanti elementi a carico di un pericoloso criminale che, per assicurarsi l’impunità, non esitava a colpirlo proditoriamente a morte. Chiaro esempio di eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo spinti sino all’estremo sacrificio. Olbia, 8 dicembre 1991”
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