Evento Fondo Ambiente Italiano: Nuove strade per Buoncammino
"Finire a Buoncammino". Una delle battute riferibili al "gigante" che dal colle di San Lorenzo guarda gli stagni, il mare, il Campidano, i Sette Fratelli fino alle montagne dell'interno. Carcere da cui era impossibile fuggire, fu inaugurato nel 1855 per migliorare le condizioni dei prigionieri delle Regie Carceri.
Il monumento (di ciò si tratta) sfiora l'ettaro e mezzo di superfice ed è il complesso architettonico più vasto della città. La recente chiusura è un'opportunità per discutere sul suo riutilizzo e su quello delle tante strutture pubbliche in via di dismissione. L'interesse di media e social deve tradursi in momenti di confronto pubblico.
Il Fondo Ambiente Italiano contribuisce con le sue attività, idee, iniziative, a restituire alle comunità i luoghi che ne hanno costruito le geografie esistenziali, paesaggistiche, estetiche, proponendo con il coinvolgimento della cittadinanza modelli di recupero e rifunzionalizzazione. Le pregiate architetture civili e militari in via di dismissione che abitano le nostre città devono diventare il fulcro di un nuovo modello di sviluppo.
Lunedì 22 dicembre a Cagliari, nella Sala convegni della Fondazione Banco di Sardegna - Via S. Salvatore da Horta 2, (traversa tra la Via Torino e il Viale Regina Margherita) a partire dalle ore 15.30, il FAI Giovani e la Delegazione FAI di Cagliari iniziano, con "Nuove strade per Buoncammino", un percorso di progettazione partecipata sull'ex carcere situato in uno dei punti più suggestivi del Mediterraneo.
Nuove strade per Buoncammino è un inizio beneaugurante ed è un evento aperto. Chiunque potrà adottare una parola, o portarne di proprie, e intervenire, per un massimo di 5 minuti, con una proposta. L'insieme degli interventi costituirà il Vocabolario FAI per le Nuove strade per Buoncammino.
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