Nella Torre di Sulis la mostra antologica di pittura di Gianvittorio
Il “montagnino di mare” torna nella sua città dopo 10 anni con una tripla iniziativa che prevede l'esposizione di un'antologia di opere alla torre Sulis.
ALGHERO / Si inaugura oggi alle 19.30 nella Torre di Sulis la mostra antologica di pittura di Gianvittorio programmata dalla amministrazione comunale e dalla fondazione Meta nell'ambito degli eventi di fine anno.
Il “montagnino di mare” torna nella sua città dopo 10 anni con una tripla iniziativa che prevede l'esposizione di un'antologia di opere alla torre Sulis, la produzione più recente al Qualtè-ex caserma Umberto, ed una esposizione di opere realizzate con coralli e pietre dure presso il museo del corallo in corso di installazione e visibile subito dopo Natale.
Tra gli anni settanta ed ottanta questo versatile creativo avviò una impresa artigiana per la lavorazione del corallo molto avviatata, primo esperimento di realizzazione dell'intero ciclo della lavorazione dal taglio della pianta al prodotto finito con lavorazione di oreficeria e commercializzazione.
Alla soglia degli 80 anni è tornato alla sua originaria e mai abbandonata passione, la pittura, che lo ha reso noto nell'isola per uno stile quasi narrativo che oggi, come è ben visibile nelle opere più recenti, torna alla dimensione surreale.
Gianvittorio, non tutti lo sanno, è anche autore del monumento ai caduti del mare collocato nello Scalo Tarantiello, sotto le mura del bastione della Maddalenetta, donato dall'autore e dall'Associazione Marinai d'Italia alla città.
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