Chiude il campo rom di Alghero, al via la bonifica
Le dichiarazioni del Sindaco di Alghero, Mario Bruno, che ripercorre i cinquanta giorni di duro lavoro in sinergia con numerose associazioni ed enti, che ha portato alla chiusura del campo.
La stessa forza ed energia scaturita dalla collaborazione degli enti e associazioni che ha portato allo sgombero dell'Arenosu, è riposta per superare l'emergenza abitativa che attanaglia la città.
ALGHERO / Chiude dopo decenni d'incuria uno dei simboli del degrado e dell'inciviltà della città. Una vergogna non più tollerabile.
Il Sindaco ha voluto ringraziare il Prefetto, tutti i settori del Comune, ad iniziare dai Servizi sociali, l'Asce Rom, il Centro d'Ascolto, le Forze dell'Ordine e la Polizia locale, per un primo importante risultato.
Il Sindaco ha voluto ringraziare il Prefetto, tutti i settori del Comune, ad iniziare dai Servizi sociali, l'Asce Rom, il Centro d'Ascolto, le Forze dell'Ordine e la Polizia locale, per un primo importante risultato.
Il progetto d'inclusione, realizzato grazie al finanziamento della Regione finalizzato e vincolato all'emergenza rom, proseguirà con un accompagnamento sul territorio delle famiglie. L'area sarà riconsegnata a Laore che entro breve inizierà le operazioni di bonifica.
La stessa forza ed energia scaturita dalla collaborazione degli enti e associazioni che ha portato allo sgombero dell'Arenosu, è riposta per superare l'emergenza abitativa che attanaglia la città.
Numerose sono infatti le progettualità di edilizia residenziale pubblica in corso con Area: 10 alloggi a Sa Segada saranno consegnati entro la prima parte del 2015; conclusa la progettazione definitiva per 20 alloggi a Caragol, la cui consegna è prevista per il 2016; avviata la progettazione di altri 20 alloggi a Carrabuffas la cui consegna è ipotizzata già nel 2017; finanziamento Area di 3,6 milioni per ulteriori 28 alloggi la cui progettazione partirà entro i primi mesi del 2015.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti