La solidarietà della città di Sassari al sindaco e agli amministratori di Bonorva
Il primo cittadino Nicola Sanna scrive a Gianmario Senes e il consiglio comunale si stringe attorno alla giunta bonorvese dopo la lettera di minacce recapitata loro nei giorni scorsi.
SASSARI / Il sindaco Nicola Sanna esprime solidarietà al collega di Bonorva, Gianmario Senes, che nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera minatoria, con minacce di morte rivolte a lui e ai componenti della giunta comunale.
Il primo cittadino di Sassari aveva già espresso in maniera informale, «con un abbraccio che voleva significare anche quanto in certe circostanze le parole non riescono bene a dire», la propria solidarietà a Senes in settimana, durante l'incontro svolto ad Abbasanta, in occasione della riunione dell'Anci.
Questa mattina, invece, il sindaco di Sassari ha inviato una lettera formale al primo cittadino di Bonorva con la quale ha espresso la solidarietà della giunta, dell'intera amministrazione comunale e della città di Sassari. Ha quindi condannato «il vile e criminale gesto di chi, inviando quella lettera, ha inteso minacciavi e minare il libero e responsabile esercizio delle vostre responsabilità politiche e amministrative e la serena e pacifica convivenza della comunità bonorvese».
Durante la seduta del consiglio comunale nella quale anche il presidente del consigiio Antonio Piu ha espresso la solidarietà nei riguardi del sindaco bonorvese, il sindaco Nicola Sanna ha letto la lettera indirizzata al suo collega.
Il sindaco ha ricordato che «non si tratta del primo caso, purtroppo, di simili gesti né per quanto riguarda te e la tua Amministrazione né per molti altri Sindaci e Comuni della Sardegna. Ancor maggiore e corale deve essere allora la reazione di tutte le Istituzioni, delle donne e degli uomini della nostra terra. Non è possibile accettare simili attacchi alla libertà e incolumità delle persone, ancor di più quando si colpisce chi, in virtù di un mandato elettorale, è chiamato alla responsabilità di amministrare la cosa pubblica e deve essere posto nelle condizioni di poterlo fare, nell'interesse comune, senza condizionamenti occulti e violenti. Ogni attacco così portato, in questo caso non solo simbolicamente, dentro le istituzioni, nella casa di tutti e verso chi tutti è chiamato a rappresentare, è un attacco alla libertà e alla democrazia del nostro popolo».
Il primo cittadino ha proseguito sottolineando che «agli inquirenti e alla magistratura il compito di indagare, scoprire, capire e colpire in maniera severa l'autore di questo gesto. A noi tutti, cittadini e ancor più amministratori, il dovere di condannare senza riserve questi comportamenti e agire concretamente ogni giorno per promuovere la crescita civile e sociale della nostra gente, nella sicurezza, nella libertà e nella legalità».
«Ti rinnovo ancora una volta quell'abbraccio che ci siamo scambiati, pregandoti di estenderlo agli assessori e ai consiglieri comunali di Bonorva, rappresentando loro i miei sentimenti e quello delle sasseresi e dei sassaresi, che sono vicini e solidali con voi in questo difficile momento», ha chiuso il sindaco Nicola Sanna.
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