Coldiretti, stretta di mano a Sant’Anna
L’obbiettivo: favorire l’economia agricola e gli sbocchi sul mercato cittadino. Al centro delle scelte nuove aree mercatali e spazi destinati alle produzioni locali di qualità.
ALGHERO / Sviluppo della filiera corta, incentivi alle produzioni di qualità, potenziamento delle aree mercatali, sostegno ai coltivatori locali, valorizzazione dei prodotti e delle eccellenze del territorio, spazio alla formazione e innovazione di settore.
Sono queste le linee d’intervento condivise dall'Amministrazione comunale di Alghero con una rappresentanza degli operatori del settore agricolo, al centro dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Sant'Anna. Si rinsalda così il rapporto con la Coldiretti Sardegna e si avvia una nuova fase di stretta collaborazione con l’obbiettivo di favorire l’economia agricola e gli sbocchi sul mercato cittadino.
Sono queste le linee d’intervento condivise dall'Amministrazione comunale di Alghero con una rappresentanza degli operatori del settore agricolo, al centro dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Sant'Anna. Si rinsalda così il rapporto con la Coldiretti Sardegna e si avvia una nuova fase di stretta collaborazione con l’obbiettivo di favorire l’economia agricola e gli sbocchi sul mercato cittadino.
Incontro che è stato l’occasione per allacciare i primi contatti tra il Sindaco Mario Bruno, l’assessore allo Sviluppo Economico, Natacha Lampis, e il nuovo direttore provinciale Coldiretti, Francesco Ciarrocchi, accompagnato dalla segretaria Milena Sanna, nuova referente zonale per i territori di Alghero, Villanova, Uri e Olmedo, e Marro Manca, delegato locale e responsabile regionale del settore pesca.
Già individuati i prossimi passi congiunti che porteranno a ragionare sul ruolo dei mercati di quartiere e la loro estensione. E ancora, in un’ottica di collaborazione attiva, il supporto al potenziamento di manifestazioni ed eventi legati all'agroalimentare già dalla prossima stagione primaverile-estiva. «Si discuterà anche di come rafforzare gli sbocchi commerciali ragionando sulla possibilità di creare una vera rete dei produttori locali collegata e appetibile a ristoratori, albergatori e mense scolastiche del territorio, nel tentativo di favorire e incentivare l’utilizzo delle produzioni locali di qualità» sottolinea l’assessore Lampis.
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