Expo: in Sardegna il 42,8% imprese “rosa” tra commercio e turismo
Cicalò (Confcommercio), opportunità per settori trainanti economia isolana.
Ben oltre un terzo delle imprese femminili della Sardegna, 15.008 su 35.027 cioè il 42,8%, operano nel campo del commercio (11.279 ossia il 26,4%) e del Turismo (3.729, il 27,5%). Un altro 22,8% (7.737 in valori assoluti) è impegnato nell'agroalimentare. I dati del quarto trimestre 2014 del cruscotto di indicatori statistici di Unioncamere, rielaborato da Confcommercio Sardegna, conferma che anche nell'Isola vi sono ampie opportunità di crescita in vista dell'Expo 2015, che si aprirà a maggio.
Guardando nel complesso del tessuto economico della Sardegna, le imprese registrate sono 167.233 delle quali 33.880 nell'agroalimentare, 42.737 nel commercio e 13.566 nel turismo. Al 31 dicembre 2014 risultavano attive 143.032 e nel periodo preso in esame sono state registrate 2.245 iscrizioni e 2.099 cessazioni 383 con un saldo positivo pari a 146.
Secondo il presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, “il commercio e il turismo, con l'agroalimentare, sono i settori che tradizionalmente accolgono la presenza femminile nelle imprese. Si tratta anche di due settori trainanti per l'economia regionale e che producono oltre il 50% del Pil sardo. Per questo motivo la vetrina dell'Expo può rappresentare un'opportunità importante da cogliere anche per le imprenditrici”.
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