Lai (Pd) - «Arst risolve il contratto con la Gal Service»
Verso la soluzione i disagi dei lavoratori di Sassari e Alghero da mesi senza stipendio.
«Abbiamo sollecitato la Direzione di Arst che ha avviato le procedure di risoluzione contrattuale con la Gal Service. Nell’appalto per le pulizie della sede Arst di Sassari subentrerà la seconda impresa in graduatoria che applicherà la clausola sociale».
Con queste parole l’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ha comunicato al senatore del PD Silvio Lai di aver affrontato la situazione dei lavoratori delle imprese che lavorano nel deposito Arst di Sassari e Alghero. Lai nei giorni scorsi aveva sollecitato un ulteriore intervento da parte dell’assessorato a sostegno dei dipendenti che da cinque mesi non ricevono gli stipendio, nonostante il pagamento delle fatture regolarmente effettuato dall’azienda.
Con queste parole l’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ha comunicato al senatore del PD Silvio Lai di aver affrontato la situazione dei lavoratori delle imprese che lavorano nel deposito Arst di Sassari e Alghero. Lai nei giorni scorsi aveva sollecitato un ulteriore intervento da parte dell’assessorato a sostegno dei dipendenti che da cinque mesi non ricevono gli stipendio, nonostante il pagamento delle fatture regolarmente effettuato dall’azienda.
«Una situazione insostenibile che si poteva sanare solo adottando il medesimo provvedimento assunto nella sede di Cagliari: la revoca dell’appalto e l’affidamento dello stesso alla seconda in graduatoria. A pochi giorni dalla lettera inviata all'assessore Deiana è arrivata la tanto attesa risposta che ora dovrebbe consentire, in tempi si spera brevi, di ridare serenità ai lavoratori. Deiana – scrive il senatore del PD – ha annunciato inoltre che l’Arst applicherà tutte le penali e che ha avviato tutte le procedure sostitutive di liquidazione dei salari dei dipendenti che hanno scelto la via giudiziaria. Un’ulteriore buona notizia – conclude Lai - che conferma la sensibilità dimostrata dal rappresentante della giunta e dall’assessorato ai trasporti nei confronti dei lavoratori».
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