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L'Ateneo di Sassari nella Silicon Valley con M31 e Netval
Valorizzare la ricerca universitaria: viaggio nella capitale dell'innovazione.
I manager delle Università italiane davanti alla Cappella della Stanford University |
SAN FRANCISCO / L'Università degli Studi di Sassari è una delle 15 realtà, tra Atenei ed enti di ricerca italiani, che hanno avuto la possibilità di trascorrere una settimana a San Francisco, nel cuore della Silicon Valley, grazie al'iniziativa di M31 e Netval.
Fiducia nel futuro, pensiero positivo, centralità della persona: sono alcuni degli ingredienti che rendono unica questa parte del mondo, dove è nato e cresce un ecosistema dell'innovazione che si autoalimenta di continuo.
Fiducia nel futuro, pensiero positivo, centralità della persona: sono alcuni degli ingredienti che rendono unica questa parte del mondo, dove è nato e cresce un ecosistema dell'innovazione che si autoalimenta di continuo.
Quell'energia, respirata anche solo per pochi giorni, non è volata via al momento di fare le valigie. "Pensare in grande": è questo il principale incoraggiamento che l'Ufficio trasferimento tecnologico dell'Università di Sassari ha colto là dove le idee generano valore.
M31 è un incubatore d'impresa che investe in alta tecnologia; Netval è un network che riunisce 54 Università italiane (tra cui l'Università di Sassari), il CNR, l'Enea, il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, l'Istituto nazionale di fisica nucleare, con l'obiettivo di valorizzare la ricerca universitaria e metterla in collegamento con il sistema economico. Da M31 è partita l'idea di coinvolgere Netval e i suoi soci in un "Enterpreneurial Journey" a San Francisco, un viaggio per condurre i manager degli uffici trasferimento tecnologico delle università italiane a conoscere venture capitalist, fondatori di start up, responsabili di technology transfer delle università locali.
Così è stato. In cinque intensissimi giorni, dal 2 al 6 febbraio, si sono susseguiti nelle università di Berkeley e Stanford incontri con Ruggero Frezza, Aldo Cocchiglia, Elisabetta Ghisini, Stefano Corazza, Jonathan Littman, Carol Sands, Max Shapiro, Alfredo Coppola, Silvia Boscolo, Alberto Sangiovanni Vincentelli, per citarne alcuni. Un ruolo importante in questo itinerario di apprendimento hanno avuto anche le visite agli incubatori Galvanize, Runway, Usmac/Rocketspace.
E ora il percorso continua perché Netval, in accordo con il Consolato Italiano degli Stati Uniti a San Francisco ed in collaborazione con M31, sta sviluppando un progetto che crei un ponte fra Italia e San Francisco per sostenere la valorizzazione della ricerca, stimoli l'imprenditorialità dei ricercatori e studenti italiani.
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