«Attenzione per le richieste degli operatori»
Il direttivo dell'ente parco Asinara fa sapere che per i prossimi giorni sono previsti una serie di incontri con il Ministero e la Regione.
PORTO TORRES«Nei prossimi giorni il direttivo dell'ente parco nazionale dell'Asinara sarà a Cagliari per trattare con la Regione alcuni degli argomenti che, per la loro urgenza, rappresentano una priorità».
Lo fanno sapere i rappresentanti del direttivo che rispondono così alle preoccupazioni che gli operatori turistici del Parco, nei giorni scorsi, hanno espresso in una lettera indirizzata all'ente di via Josto.
Lo fanno sapere i rappresentanti del direttivo che rispondono così alle preoccupazioni che gli operatori turistici del Parco, nei giorni scorsi, hanno espresso in una lettera indirizzata all'ente di via Josto.
Gli operatori, alle porte della nuova stagione estiva, sono preoccupati per la possibilità che lo stabile di Fornelli non possa essere nella disponibilità del Parco. Dal direttivo fanno sapere che «è stata avviata una interlocuzione con la Regione affinché lo stabile venga dato in concessione all'ente parco, così che si possa garantire il giusto utilizzo e la serenità degli operatori turistici dell'Asinara e il funzionamento del sistema parco. Siamo stati già a Roma due settimane fa, lo saremo anche questa settimana oltre che a Cagliari – affermano ancora –, perché vogliamo affrontare da subito una serie di problemi urgenti».
Tra questi ci sono anche quelli che gli operatori del parco elencano nella loro lettera indirizzata all'ente di via Josto: cioè quello della sicurezza delle strade e dellamancanza dell'acqua.
«Il direttivo dell'ente parco – rispondono da via Josto – si è appena insediato e sta iniziando un attento lavoro di ricognizione. Per questo, per sabato prossimo abbiamo programmato un sopralluogo sull'isola dell'Asinara, perché sia la questione strade che quella dell'acqua implicano una serie di interventi che ci vedranno impegnati in una programmazione di breve, medio e lungo periodo».
«Riteniamo opportuno, allora – concludono dal direttivo – rassicurare gli operatori informandoli che il direttivo è attento alle loro richieste e che farà il possibile per affrontare i problemi in maniera adeguata».
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