GNL, il carburante per rimettere in moto il nord Sardegna?
Venerdì a Porto Torres un convegno sul combustibile del futuro.
SASSARI / La Sardegna è l'unica regione europea, insieme alla Corsica, non alimentata a metano. Con il progetto Galsi i cui tempi di realizzazione non sono ancora ben definiti e la stretta dipendenza dal petrolio e dai suoi costi, l'Isola non può più aspettare per rilanciare le proprie prospettive di crescita.
E' per questo che il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari – nel suo ruolo di ente promotore delle condizioni di sviluppo del territorio – organizza per venerdì 20 marzo dalle 9,30, nella sala “Filippo Canu”, in corso Vittorio Emanuele 95 a Porto Torres un importante workshop sull'uso del GNL, il Gas Naturale Liquefatto. Il GNL è metano portato allo stato liquido: non un prodotto petrolifero come il GPL, ma il risultato del raffreddamento del gas naturale.
Il dibattito sul combustibile e sulle prospettive del metano nella Sardegna settentrionale saranno approfondite da un panel di tecnici ed esperti, imprenditori e istituzioni, tra cui alti rappresentanti dei ministeri dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre le conclusioni saranno affidate all'assessore regionale all'Industria, Maria Grazia Piras.
Nel corso del seminario saranno esaminate in particolare le possibilità di creare, almeno inizialmente nell'area industriale di Porto Torres, le condizioni perchè il porto turritano possa diventare un centro di riferimento nel Mediterraneo per lo stoccaggio e la distribuzione del GNL, ponendo le basi per una prospettiva di lungo termine, sostenibile economicamente e in materia ambientale.
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