Ichnusa Bubula: la filiera della carne bovina in Sardegna
Un progetto innovativo tra Cooperativa Arborea e Università di Sassari.
ARBOREA / Dalla collaborazione tra la Cooperativa produttori Arborea e il Nucleo di Ricerca e Desertificazione dell'Università di Sassari nasce il progetto innovativo "Ichnusa Bubula" 2013-2015 ("carne sarda"). Lunedì 30 marzo se ne parlerà ad Arborea a partire dalle 9.00 nel Teatro dei Salesiani, nel corso di un incontro dedicato alla filiera della carne bovina in Sardegna a cui parteciperanno esperti, politici, allevatori, consumatori e giornalisti.
Ichnusa Bubula è un progetto di innovazione del processo produttivo della filiera della carne bovina in Sardegna con soluzioni “win-win”, capaci cioè di coniugare sviluppo economico sostenibile, tutela della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico attraverso risorse locali.
È uno degli undici progetti ammessi a finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 – Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, nonché in quello forestale", finalizzata a incentivare la cooperazione fra aziende agricole e imprese di trasformazione o commercializzazione di prodotti agroalimentari.
Il progetto è stato sviluppato dalla Cooperativa Produttori Arborea, una delle più importati realtà cooperativistiche nell’agroalimentare isolano. La cooperativa sta infatti lavorando alla creazione di una filiera corta della carne bovina di Sardegna partendo dai pascoli della Gallura e del Montiferru fino alle macellerie e ai ristoratori isolani. La Gallura rappresenta una delle zone a maggiore vocazione per la produzione di vitelli da ristallo, cioè a metà circa del ciclo di produzione, che si completa oggi in gran parte in centri di ingrasso del nord Italia o all’estero, con conseguente perdita di valore aggiunto.
Il partenariato di Ichnusa bubula include anche quattro aziende agricole specializzate nella produzione di vitelli da carne in purezza o in incrocio con razze a duplice attitudine. Questo progetto rappresenta un primo nucleo di una rete strutturata di imprese agricole e di altri segmenti coinvolti nella filiera, attraverso l’introduzione di un innovativo processo di produzione ecosostenible volto a valorizzare e integrare le risorse e le competenze già presenti nel territorio regionale ma mai messe a sistema.
Il supporto scientifico, è stato offerto dall’Università degli Studi di Sassari attraverso il gruppo di lavoro interdisciplinare del Nucleo di Ricerca Desertificazione, centro interdipartimentale dell’Ateneo Sassarese che ha offerto competenze in ambito sanitario-veterinario, botanico, agronomico ed economico.
Emergono notevoli potenzialità di sviluppo del settore in Sardegna, con una domanda interna di carne bovina soddisfatta solo per circa il 20% dalla filiera locale. Ichnusa bubula ha dimostrato che è possibile produrre un prodotto qualitativamente eccellente.
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