Puc, si lavora al quadro conoscitivo. Prosegue la discussione in Maggioranza
Va avanti il lavoro di concertazione e approfondimento alla base del Piano Urbanistico Comunale. Lievi osservazioni a Cagliari sul quadro conoscitivo, presto il via libera definitivo. Nuovi incontri di Maggioranza e in città nelle prossime settimane.
ALGHERO / Prosegue in maggioranza il lavoro che porterà nelle prossime settimane alla discussione in Consiglio Comunale sulle nuove linee guida del Piano Urbanistico Comunale della città di Alghero a cui seguirà l’avvio formale della valutazione Ambientale Strategica e gli incontri cosiddetti di “scopping”.
Già programmati quattro confronti di coalizione a Sant’Anna, con l’obbiettivo di approfondire le tematiche e definire l’idea di sviluppo alla base del progetto urbanistico per Alghero. Seguiranno altri momenti di confronto con le minoranze consiliari e soprattutto nuove presentazioni pubbliche con i cittadini, all’indomani dell’incontro aperto di Guardia Grande.
Già programmati quattro confronti di coalizione a Sant’Anna, con l’obbiettivo di approfondire le tematiche e definire l’idea di sviluppo alla base del progetto urbanistico per Alghero. Seguiranno altri momenti di confronto con le minoranze consiliari e soprattutto nuove presentazioni pubbliche con i cittadini, all’indomani dell’incontro aperto di Guardia Grande.
Nel frattempo va avanti il lavoro congiunto Comune-Regione: nella giornata di giovedì i tecnici dell’assessorato regionale all’urbanistica hanno avanzato alcune lievi osservazioni al quadro ambientale, storico e insediativo del territorio. Rilievi già al centro del tavolo di lavoro di Sant’Anna, costituito dei progettisti di piano, tecnici comunali del settore e i referenti delle facoltà di Architettura delle Università di Cagliari e Sassari.
Un passaggio preliminare che porterà nei prossimi giorni alla validazione definitiva del quadro conoscitivo, alla base delle future scelte progettuali. Tappe forzate anche per il Piano di Assetto Idrogeologico e il Piano di Valorizzazione e Conservazione delle aree di Bonifica. Si struttura infine l’ufficio di piano nel centro storico e si prepara ad aprire le porte alla città. Rispetto all’iniziale idea di riportare tecnici e professionisti al Pou Salit, si fa largo la possibilità di utilizzo concreto del Palazzo Serra, l’immobile comunale in passato sede universitaria.
«Si tratta di un importante fase di progettazione e programmazione quella avviata in questi mesi nel territorio. Un lavoro che sarà concertato con tutte le forze politiche e soprattutto condiviso con la città a tutti i livelli, fin dal principio» sottolinea Mario Bruno.
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