Tassa di sbarco
Replica del consigliere regionale Marco Tedde al sindaco Bruno.
Marco Tedde |
CAGLIARI / «Per quanto concerne l’imposta di soggiorno, la tassa di sbarco ed altre gravi problematiche che affliggono la città di Alghero e per le quali gli algheresi attendono ancora oggi una risposta concreta, sarebbe bene che Bruno dismetta i panni da affabulatore di periferia e riporti nei suoi comunicati confezionati da uno staff pletorico la realtà dei fatti».
È la replica del vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde all'indomani dell'interevento del Sindaco di Alghero Mario Bruno sulla possibilità che all'imposta di soggiorno introdotta ad Alghero si sommi la tassa di sbarco in discussione in questi giorni in Consiglio Regionale.
È la replica del vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde all'indomani dell'interevento del Sindaco di Alghero Mario Bruno sulla possibilità che all'imposta di soggiorno introdotta ad Alghero si sommi la tassa di sbarco in discussione in questi giorni in Consiglio Regionale.
«Allorché Bruno saltando a piè pari il suo programma impose l’imposta di soggiorno – prosegue Marco Tedde - l'impresa turistica algherese indicò come alternativa un male minore, e cioè la tassa regionale di sbarco. Ma pagare questa tassa regionale non era, ovviamente, un obbiettivo strategico della categoria. Oggi, invece, gli operatori del turismo catalano corrono il rischio di dovere affrontare contemporaneamente il male maggiore, la tassa di soggiorno algherese, e il male minore, e cioè la tassa di sbarco regionale.
Se Bruno o la regione – conclude l’esponete azzurro - non faranno un passo indietro i turisti che arriveranno ad Alghero rischiano di pagare due gabelle. Cosa che comporterebbe seri danni all'impresa turistica algherese. Rifletta su questo punto Bruno, nell'interesse dell'impresa turistica algherese. E metta da parte la propaganda e gli annunci, cosa che gli fa perdere il contatto con la delicata situazione dell'amministrazione e ne determina l'incapacità di partecipare proficuamente a bandi che avrebbero portato ad Alghero milioni di euro ed un numero importante di posti di lavoro per i nostri giovani».
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