Consiglio Comunale contro la chiusura dell’Inps di Alghero
Bruno: «Faremo di tutto per non perdere il presidio».
ALGHERO / Netta contrarietà del Consiglio Comunale alla chiusura della sede Inps di Alghero. Un ordine del giorno approvato all'unanimità nella seduta di martedì scorso ha espresso una posizione chiara e inequivocabile nei confronti della paventata chiusura degli uffici di via Vittorio Emanuele.
Il documento presentato dai capigruppo consiliari, primo firmatario Giuseppe Fadda, attribuisce «pieno mandato al Sindaco per porre in essere, anche di concerto con gli organi amministrativi dell’Inps, tutte le azioni politiche e amministrative per individuare una concreta soluzione, seppure fosse di natura logistica e strutturale che consenta all’Istituto di Previdenza Sociale di continuare ad esercitare la propria attività istituzionale nella città di Alghero».
Il documento presentato dai capigruppo consiliari, primo firmatario Giuseppe Fadda, attribuisce «pieno mandato al Sindaco per porre in essere, anche di concerto con gli organi amministrativi dell’Inps, tutte le azioni politiche e amministrative per individuare una concreta soluzione, seppure fosse di natura logistica e strutturale che consenta all’Istituto di Previdenza Sociale di continuare ad esercitare la propria attività istituzionale nella città di Alghero».
I servizi forniti dall’Inps di Alghero si rivolgono ad un bacino di utenza di circa 51.373 cittadini residenti nei comuni di Alghero, Olmedo, Putifigari, Monteleone Roccadoria, Romana, Villanova Monteleone. L’Agenzia ha in carico un numero di pensioni pari a 18.325, fornisce una rilevante produzione di servizi ai cittadini in materia previdenziale ed a sostegno del reddito, liquidando annualmente 4.900 prestazioni.
«Servizi – spiegano i capigruppo nell’Ordine del Giorno - da considerarsi indispensabili e di grande rilevanza sociale per il territorio. L’operato fornito alla cittadinanza è di massima efficacia ed efficienza e rappresenta l’esempio di ottimale decentramento dei servizi, elemento imprescindibile per il benessere di cittadini».
Il Consiglio Comunale ha valutato quindi «necessario ed urgente porre in essere tutte le azioni atte a garantire la continuità del servizio e delle prestazioni dell’Inps», in considerazione del fatto che l’eventuale dismissione dell’agenzia assumerebbe i connotati di una «rilevante carenza di natura sociale per la città e per il territorio».
Recentemente il Sindaco Mario Bruno ha avuto modo di intervenire pubblicamente in merito all’intenzione dell’Inps di avviare una fase di razionalizzazione della presenza sul territorio. «Faremo di tutto pur di non perdere un presidio così importante per i cittadini algheresi» è stata la presa di posizione conseguente. Mario Bruno vuole proteggere la presenza della sede Inps di Alghero dalle decisioni assunte in sede regionale per gli di via Vittorio Emanuele.
L’Amministrazione è quindi chiamata a mettere a disposizione adeguati locali di proprietà per garantire la presenza dell’Inps di Alghero, pena la chiusura degli uffici e trasferimento nella sede di Sassari.
«Un’eventualità deleteria – commenta Mario Bruno – che causerebbe gravissimi disagi ai cittadini e priverebbe la città e il territorio di uno dei più importanti uffici che si rivolge a tantissimi cittadini, con particolare riferimento ai lavoratori ed agli anziani. Ci faremo quindi carico di rispondere alle richieste dell’Inps, che abbiamo già incontrato nelle scorse settimane, facendo un ulteriore sforzo per ottimizzare il nostro patrimonio immobiliare, così come stiamo facendo per mantenere ad Alghero gli uffici del Giudice di Pace e dell’Agenzia delle Entrate».
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