«Difendiamo il nostro territorio»
Il sindaco Nicola Sanna partecipa, con il presidente del consiglio comunale di Sassari Antonio Piu, all'incontro tra primi cittadini e operai alla miniera di bauxite di Olmedo.
SASSARI / «L'appello che rivolgo è quello di un intervento che permetta di mantenere in piena attività questo sito». Lo ha detto questa mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna, intervenuto alla seduta consiliare aperta del Comune di Olmedo che si è svolta all'ingresso della miniera di bauxite, alle porte del paese ai piedi del Monte Rosso, con la partecipazione di numerosi sindaci del territorio.
«Questa bauxite – ha detto il primo cittadino – è particolare, con suoi specifici pregi, certo è costoso estrarla dalle viscere della terra. Ma se sino a ieri non c'era nessuna difficoltà, considerando che non ci sono crisi di mercato, è difficile comprendere scelte aziendalistiche che nulla hanno a che vedere con gli impegni presi. Allora – ha proseguito –, dobbiamo difendere il territorio e chiediamo con forza un intervento perché si possa riprendere l'attività produttiva e la messa in sicurezza. La Regione ha ancora un ente minerario attivo attraverso il quale intervenire in attesa che si trovi un soggetto nuovo che subentri, indispensabile perché non si creino danni e perché si mantengano i livelli di sicurezza del sito».
Il primo cittadino sassarese ha partecipato alla riunione, indetta dal suo collega di Olmedo Marcello Diez, portando la solidarietà della città di Sassari. Un atto del quale è stato investito dal consiglio comunale di Palazzo Ducale che, proprio nei giorni scorsi, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che vede il Comune di Sassari partecipare alle iniziativa promosse del territorio per scongiurare la chiusura della miniera e promuovere l'apertura di un tavolo interistituzionale per la definizione della vertenza. Ad accompagnare il sindaco c'era il presidente del consiglio comunale sassarese Antonio Più che anche lui, come il sindaco, ha voluto essere presente accanto ai lavoratori e agli altri amministratori locali del territorio.
«È importante anche un'attenzione del governo nazionale, ma anche della Commissione europea, perché queste multinazionali che operano sul territorio si muovono in ambito europeo. Non può essere concesso a nessuno di operare in questa maniera. E, soprattutto, farlo senza considerare la situazione di queste famiglie che vivono dal lavoro su questo sito, sul quale la Regione ha favorito l'insediamento. Qua si è iniziato con la Sarda bauxite, sono stati spesi fondi perché fosse all'avanguardia. Allora difendiamo il nostro territorio».
«Per lunedì – ha aggiunto – ho promosso un incontro con tutti i sindaci del Nord Sardegna sulle questioni dell'economia. Un'occasione per trovare l'unione di tutta la provincia, perché difronte a un panorama che si sta delineando dobbiamo evitare di andare in ordine sparso, perché soltanto uniti possiamo difendere il nostro territorio. Abbiamo le potenzialità, abbiamo idee e la forza imprenditoriale per sollevare il nostro territorio. Siamo tutti pronti a difendere Olmedo, così come siamo pronti a difendere l'intero territorio della nostra provincia», ha concluso il primo cittadino di Sassari.
Il sindaco e il presidente del consiglio sassarese si sono quindi spostati a Sassari, in via Roma, per partecipare al tavolo tecnico convocato dalla Regione, assessorato all'Industria, tra sindacati, una rappresentanza dei lavoratori, un rappresentante della multinazionale greca concessionaria dell'estrazione di bauxite. Al tavolo erano presenti anche ii sindaco di Olmedo Marcello Diez e il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau.
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