Le Università di tutta Europa si fermano per ricordare i morti del Kenya
Il 27 aprile alle 12.00 anche nell'Ateneo di Sassari un minuto di silenzio.
SASSARI / Anche l'Università degli Studi di Sassari si fermerà lunedì 27 aprile alle 12.00 per osservare un minuto di silenzio, così come faranno 800 Atenei di tutto il Continente, da Mosca a Lisbona.
La Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e le Università italiane aderiscono all'iniziativa dell'EUA (European University Association) proposta per ricordare i 147 studenti uccisi e i 79 feriti durante l'attacco terroristico del 2 aprile nella sede di Garissa della University College in Kenya. CRUI ed EUA invitano tutte le componenti dell'Università, a partire da quella studentesca, ad unirsi a questo momento unico e di alto valore simbolico.
L'EUA e la CRUI ribadiscono la loro convinzione che qualsiasi atto di violenza o di attacco all'istruzione è in contrasto con i valori di tolleranza, libertà di pensiero e di espressione. Non solo: esso mina l'ambizione e il diritto di ogni giovane a ottenere un'istruzione adeguata e a dare un contributo alla propria Nazione, alla società e al mondo.
Gli attacchi contro le università e contro ogni opera dell'ingegno sono un affronto ai valori fondamentali della persona e mettono in pericolo la civile convivenza del monto intero. La ricerca della conoscenza non ha confini e le università trascendono le frontiere geografiche e politiche.
L'Università degli Studi di Sassari ha risposto all'appello.
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