Commemorazione del centenario della Grande Guerra
Un minuto di silenzio per commemorare i caduti della 1^ Guerra Mondiale presso il comprensorio polisportivo militare “Generale Rossi”.
CAGLIARI / Domenica 24 maggio alle ore 15:00, alla presenza del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, e delle più alte cariche istituzionali, civili, religiose e militari dell’isola, nell'ambito delle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra verrà osservato un minuto di silenzio e raccoglimento, dinanzi al monumento ai caduti presso il comprensorio polisportivo militare “Generale Rossi”.
Una salva d’onore, da parte di un picchetto militare in armi, darà inizio alla cerimonia di commemorazione, cui seguirà un minuto di silenzio e raccoglimento, in coincidenza con il minuto di silenzio che osserverà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presso la zona sacra di Monte San Michele in Gorizia.
A seguire Padre Mariano Aasuni, Cappellano Militare del Comando Militare Autonomo della Sardegna, benedirà la stella alpina realizzata dagli studenti della Scuola Media “V. Alfieri” di Cagliari, che al termine della cerimonia deporranno accanto al cippo dedicato ai militari caduti durante il conflitto mondiale.
Accanto al cippo verrà posizionata la “Campana del Dovere”, che con 10 rintocchi, in occasione della manifestazione “L’Esercito Marciava …”, ha dato ufficialmente il via alla staffetta militare: «Oggi non si sentirà il rumore delle armi, il rumore del pianto delle mamme, che quelle armi hanno procurato – ha detto Padre Mariano - ma si sentirà il cuore delle persone, degli uomini che corrono per portare la bandiera della pace e dell'unità.
La piccola campana, che oggi benediciamo, a similitudine della Campana dei Caduti di Rovereto (eretta all’indomani delle stragi provocate proprio dalla 1^ Guerra Mondiale, ottenuta fondendo i cannoni delle 19 nazioni che parteciparono al conflitto, e che ogni sera, alle 21.30, suona per 100 volte dal colle di Miravalle a ricordo dei figli di tutto il mondo partiti e mai tornati ai loro affetti) è dedicata alla Madonna, ed è chiamata Maria Addolorata, così dedicata alla Madonna è la campana che noi ci apprestiamo a suonare, infatti, viene della chiesa della Madonna della salute Maria Salus.
Non ci saranno 100 rintocchi ma ce ne saranno solo 10 ed in questi 10 rintocchi ci sarà una mamma, ci sarà un padre, ci sarà una crocerossina, ci sarà il sindaco, ci sarà il monsignor in rappresentanza del vescovo e gli altri rintocchi li farò io, 10 rintocchi ognuno per ricordare 10 anni dalla grande guerra».
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