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L’Associazione PONTI NON MURI organizza per martedì 5 agosto un sit-in, in Piazza del Comune a Sassari
Pace e giustizia per il popolo Palestinese.
Abbiamo bisogno di comunicare e esternare i nostri sentimenti di incredulità e orrore per quanto sta succedendo in questi giorni nella Striscia di Gaza, per quanto stiamo lasciando che accada nella Striscia di Gaza. Ci vergogniamo di quanto succede senza l’intervento esterno di qualcuno che blocchi questa carneficina ma crediamo anche che sia arrivata l’ora di dire a voce alta quanto sia ingiusta l’umiliazione che il popolo palestinese subisce ormai da oltre sessanta anni.Vogliamo farlo in maniera pacifica, alternativa ma decisa con questo incontro breve ma intenso.Uno degli obbiettivi dell’Associazione Ponti non muri è quello di far conoscere i muri reali o virtuali, esistenti fra le culture e sostenere coloro che di questi muri sono vittime. Molto ci siamo occupati del popolo palestinese.
Quello che sta succedendo in Palestina non si può definire “guerra”. Crediamo che una guerra vera preveda lo scontro fra due eserciti. In questo caso è implicato l’esercito di uno degli stati più potenti e ben armati del mondo contro un popolo senza mezzi, senza militari, senza esercito, senza flotta aerea e navale.
Questa “conflitto" smisurato, che ha i suoi prodromi nel 1878, con la costituzione della prima colonia agricola sionista in Palestina, raggiunge il suo momento clou nel 1948 con la nascita dello Stato d’Israele.
Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba (‘catastrofe’), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra.
La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell'anno, il 1948, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due stati: il movimento sionista era d’accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo entrò in guerra con Israele e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori – nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere – pur di facilitare l’ingresso delle truppe arabe. La tragedia dei palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele.
Ilan Pappe, storico israeliano, anti-sionista, rappresentante della cosiddetta "Nuova storiografia israeliana" (che ha come fine scientifico ed etico quello di sottoporre a un accurato riesame la documentazione orale che è prevalsa per decenni nel tracciare le linee ricostruttive storiche relative alla nascita dello Stato d'Israele e del sionismo in Israele) ha studiato a lungo la documentazione esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese (compresi gli archivi militari desecretati nel 1998), giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel 1948, drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale.
Già negli Trenta, la leadership del futuro Stato d’Israele (in particolare sotto la direzione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina. Ciò comporta, secondo Ilan Pappe, enormi implicazioni di natura morale e politica, perché definire pulizia etnica quello che Israele fece nel ’48 significa accusare lo Stato d’Israele di un crimine. E nel linguaggio giuridico internazionale, la pulizia etnica è un crimine contro l’umanità. Per questo, secondo Pappe, il processo di pace si potrà avviare solo dopo che gli israeliani e l’opinione pubblica mondiale avranno ammesso questo peccato originale.
Da allora fino ai nostri giorni, i crimini perpetrati nei confronti della popolazione palestinese sono molteplici e proliferano nell’indifferenza generale. E tutto ciò che accade ci viene spiegato con la scusa della “sicurezza di Israele”, in nome della quale si violano i diritti umani di un intero popolo.
Quello che sta succedendo in Palestina non si può definire “guerra”. Crediamo che una guerra vera preveda lo scontro fra due eserciti. In questo caso è implicato l’esercito di uno degli stati più potenti e ben armati del mondo contro un popolo senza mezzi, senza militari, senza esercito, senza flotta aerea e navale.
Questa “conflitto" smisurato, che ha i suoi prodromi nel 1878, con la costituzione della prima colonia agricola sionista in Palestina, raggiunge il suo momento clou nel 1948 con la nascita dello Stato d’Israele.
Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba (‘catastrofe’), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra.
La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell'anno, il 1948, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due stati: il movimento sionista era d’accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo entrò in guerra con Israele e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori – nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere – pur di facilitare l’ingresso delle truppe arabe. La tragedia dei palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele.
Ilan Pappe, storico israeliano, anti-sionista, rappresentante della cosiddetta "Nuova storiografia israeliana" (che ha come fine scientifico ed etico quello di sottoporre a un accurato riesame la documentazione orale che è prevalsa per decenni nel tracciare le linee ricostruttive storiche relative alla nascita dello Stato d'Israele e del sionismo in Israele) ha studiato a lungo la documentazione esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese (compresi gli archivi militari desecretati nel 1998), giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel 1948, drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale.
Già negli Trenta, la leadership del futuro Stato d’Israele (in particolare sotto la direzione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina. Ciò comporta, secondo Ilan Pappe, enormi implicazioni di natura morale e politica, perché definire pulizia etnica quello che Israele fece nel ’48 significa accusare lo Stato d’Israele di un crimine. E nel linguaggio giuridico internazionale, la pulizia etnica è un crimine contro l’umanità. Per questo, secondo Pappe, il processo di pace si potrà avviare solo dopo che gli israeliani e l’opinione pubblica mondiale avranno ammesso questo peccato originale.
Da allora fino ai nostri giorni, i crimini perpetrati nei confronti della popolazione palestinese sono molteplici e proliferano nell’indifferenza generale. E tutto ciò che accade ci viene spiegato con la scusa della “sicurezza di Israele”, in nome della quale si violano i diritti umani di un intero popolo.
- Appuntamento nella Piazza del Comune martedì 5 agosto 2014 alle ore 19.20
- Inizio alle ore 19.30. PUNTUALI perché non abbiamo molto tempo a disposizione
- Letture di poesie, lettere e comunicati
- Chiediamo a tutti i partecipanti di portare con se un ACCENDINO o delle CANDELE (chi ne ha in più le porti per distribuirle a chi non le ha): con ogni fiammella vogliamo ricordare i bimbi morti nei bombardamenti di uno degli eserciti meglio armati del mondo
- Fine del sit-in entro le 20
- Dalle 20 alle 21 all'interno del Cortile di Palazzo Ducale si terrà il buffet preparato dalle Associazioni organizzatrici della Rassegna Cinematografica "Visioni solidali". Alle 21 avrà inizio l'ultima proiezione della Rassegna. In questa ora, in attesa della proiezione, possiamo approfittare per parlare, conoscerci, proporre nuove azioni, perché questo breve sit-in sia veramente l'occasione per creare qualcosa di nuovo e di più forte. e non l'incontro di un momento.
- Proseguiremo anche con la raccolta fondi per l'acquisto di medicine per l'emergenza Gaza
- Prepareremo una Dichiarazione contro le esercitazioni delle forze armate israeliane in territorio sardo che passerà fra i presenti perché venga firmato e consegnato al Sindaco di Sassari perché lo faccia avere a chi di dovere.
- Inizio alle ore 19.30. PUNTUALI perché non abbiamo molto tempo a disposizione
- Letture di poesie, lettere e comunicati
- Chiediamo a tutti i partecipanti di portare con se un ACCENDINO o delle CANDELE (chi ne ha in più le porti per distribuirle a chi non le ha): con ogni fiammella vogliamo ricordare i bimbi morti nei bombardamenti di uno degli eserciti meglio armati del mondo
- Fine del sit-in entro le 20
- Dalle 20 alle 21 all'interno del Cortile di Palazzo Ducale si terrà il buffet preparato dalle Associazioni organizzatrici della Rassegna Cinematografica "Visioni solidali". Alle 21 avrà inizio l'ultima proiezione della Rassegna. In questa ora, in attesa della proiezione, possiamo approfittare per parlare, conoscerci, proporre nuove azioni, perché questo breve sit-in sia veramente l'occasione per creare qualcosa di nuovo e di più forte. e non l'incontro di un momento.
- Proseguiremo anche con la raccolta fondi per l'acquisto di medicine per l'emergenza Gaza
- Prepareremo una Dichiarazione contro le esercitazioni delle forze armate israeliane in territorio sardo che passerà fra i presenti perché venga firmato e consegnato al Sindaco di Sassari perché lo faccia avere a chi di dovere.
“Fireproof”, il film itinerante nei quartieri
L'appuntamento con la sfilata conclusiva del Carnevale Estivo.
Proseguono le proiezioni all’aperto del film “Fireproof”, proposto in diversi quartieri di Porto Torres. Dopo l’appuntamento della scorsa settimana al Villaggio Verde, l’8 agosto la pellicola sarà proiettata in Piazza della Memoria (Villaggio Satellite), il 22 agosto in Vicolo Turreni (nei pressi della Basilica di San Gavino) e il 24 agosto in Piazza Umberto I.
Le proiezioni cominceranno alle 21.15. Il film racconta la storia di Caleb Holt, un vigile del fuoco che dopo sette anni di matrimonio con la moglie Catherine vede il fallimento del loro rapporto. Il padre di Caleb propone così al figlio una sfida per salvare il suo matrimonio, un esperimento che dura 40 giorni. L’organizzazione è a cura dell’associazione Videosound. L’ingresso è libero.
Dopo l'annullamento per il maltempo di sabato scorso, è stato programmato per domenica 10 agosto l'appuntamento con la sfilata conclusiva del Carnevale Estivo. Il corteo partirà alle 19.30 da via Benedetto Croce, percorrerà il Lungomare Balai, via Mare e Corso Vittorio Emanuele. Assieme ai carri e ai figuranti sfileranno il Gruppo folk Li Bainzini Etnos, gli Sbandieratori “Città di Sassari” e le maschere tradizionali dei Merdules di Ottana. Al termine del corteo si svolgeranno spettacoli nelle piazze del centro, con la novità dei fuochi d’artificio nel cielo del Golfo dell’Asinara per celebrare i quarant’anni di storia del carnevale.
Sbloccati 90 milioni di euro per ultimare i lavori in corso sulla strada statale 125 “Orientale Sarda”.
Franco Sabatini: «Una volta ultimati questi lotti, si avrà una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza e si garantirà la sicurezza nel tratto del bivio di Cea teatro di numerosi incidenti stradali».
CAGLIARI / In questi giorni, dopo un lungo confronto con l'Anas, la Regione ha definito quello che in gergo tecnico è chiamato accordo di programma quadro rinforzato che sblocca 90 milioni di euro per la realizzazione di due lotti dei tre mancanti per ultimare i lavori in corso sulla strada statale 125 “Orientale Sarda”.
Si tratta di 58,2 milioni per il lotto (svincolo Tertenia – svincolo Osini) e di 32,8 milioni destinati al tratto tra lo svincolo di Tortolì e quello di Cea. «L’accordo di programma quadro – precisa Sabatini - prevede l’avvio dei cantieri entro il 31/12/2014, ma conoscendo i tempi tecnici necessari per avviare tutte le procedure credo che solo a marzo del 2015 si potranno avviare i lavori. Definito questo primo step, – dichiara Sabatini – da settembre sarò impegnato, insieme all'Assessore ai lavori pubblici Paolo Maninchedda che ringrazio per l’ottimo lavoro fin qui svolto – alla definizione delle procedure per avviare i lavori anche nell’ultimo lotto che rimane per ultimare la ss 125 e per la sistemazione della SS 389 che collega l’Ogliastra a Nuoro».
Si tratta di 58,2 milioni per il lotto (svincolo Tertenia – svincolo Osini) e di 32,8 milioni destinati al tratto tra lo svincolo di Tortolì e quello di Cea. «L’accordo di programma quadro – precisa Sabatini - prevede l’avvio dei cantieri entro il 31/12/2014, ma conoscendo i tempi tecnici necessari per avviare tutte le procedure credo che solo a marzo del 2015 si potranno avviare i lavori. Definito questo primo step, – dichiara Sabatini – da settembre sarò impegnato, insieme all'Assessore ai lavori pubblici Paolo Maninchedda che ringrazio per l’ottimo lavoro fin qui svolto – alla definizione delle procedure per avviare i lavori anche nell’ultimo lotto che rimane per ultimare la ss 125 e per la sistemazione della SS 389 che collega l’Ogliastra a Nuoro».
«Sono opere fondamentali – conclude Sabatini - per superare il divario infrastrutturale e dare la giusta continuità territoriale interna tra i territori della Sardegna, necessarie per avvicinare l’Ogliastra a Cagliari e Nuoro. Queste opere serviranno anche a garantire la sicurezza stradale soprattutto nel tratto di strada tra
Tortolì e il bivio Cea, troppo spesso teatro di numerose tragedie, con un drammatico bilancio di vittime che deve essere assolutamente fermato. L’obiettivo è quello di portare a termine quelle che son passate alla storia come “incompiute” e dal prossimo triennio non dovremo più sentire parlare di questi scandalosi ritardi».
Porto Torres nella rete di informazioni turistiche di “In Your Pocket”
Formalizzata l’adesione al circuito di promozione europeo che racchiude cento città di trentuno stati.
In Your Pocket ha ricevuto recensioni positive dalle principali testate mondiali, non solo di settore, come il New York Times (“un ottimo sito per le informazioni”) e The Independent (“uno dei dieci migliori siti per viaggiare”). La pagina online si presenta suddivisa in capitoli, secondo un format valido per tutte le città europee inserite nel portale: come arrivare, cosa vedere, informazioni utili, cenni storici.
«In Your Pocket è dedicato esclusivamente alla promozione turistica, a livello nazionale ed internazionale, ed inserisce la città di Porto Torres in un elenco di città d'arte di tutta Europa tale da garantirne ed equipararne la visibilità su scala mondiale», sottolinea l’assessore al Turismo, Alessandra Peloso.
Il portale mette in rilievo sia il patrimonio culturale che quello ambientale. Sono state curate con attenzione le sezioni dedicate alle informazioni pratiche su come arrivare e muoversi nel territorio, sui servizi turistici (ad esempio, il noleggio dei mezzi e le informazioni per raggiungere l’Asinara da Porto Torres), i siti da visitare compresi i parchi urbani.
«Una sezione è dedicata a vantaggi di cui si può godere visitando Porto Torres, che sono scontati per noi ma non per i turisti, come i parcheggi gratuiti e ben distribuiti in tutta la città, la disponibilità di stalli per portatori di handicap, spiagge attrezzate per disabili e gasolio in vendita a prezzi inferiori rispetto a quelli applicati nel resto della Sardegna», aggiunge l’assessore.
A differenza delle altre destinazioni, l'amministrazione comunale ha voluto che Porto Torres In Your Pocket fosse disponibile in doppia lingua, italiano/inglese, scaricabile gratuitamente dal sito web. È, inoltre, possibile utilizzare le cartine interattive che segnalano direttamente i punti di interesse su pc, smartphone e tablet.
Oltre alle informazioni sul portale il servizio comprende anche la distribuzione di materiale promozionale su Porto Torres a bordo dei traghetti, negli uffici turistici, negli autonoleggi e nelle strutture ricettive del territorio. Per le immagini di copertina sono stati utilizzati due punti di attrazione della città: il mare, con la spiaggia di Balai, e i beni archeologici, con un dettaglio del mosaico custodito nella Domus di Orfeo.
Porto Torres con Venezia, Vienna, Amsterdam, Berlino e tante altre città europee nella rete digitale di In Your Pocket, il portale di informazioni turistiche che da quasi venticinque anni opera in tutto il Vecchio Continente. Su www.inyourpocket.com da oggi sono disponibili testi, foto, descrizioni, informazioni utili sulla città, in italiano e in inglese, consultabili direttamente o attraverso il materiale promozionale scaricabile.
Guardia Costiera: salvi tre diportisti in procinto di affondare
Soccorso un membro di equipaggio colto da malore su una nave da crociera.
PORTO TORRES / Nella giornata di ieri la Guardia Costiera di Porto Torres ha portato a termine alcune operazioni di soccorso, che hanno portato al salvataggio di tre diportisti su una unità che imbarcava acqua e al trasbordo per evacuazione medica di un membro di equipaggio di una nave da crociera. La prima operazione SAR è iniziata alle ore 16.00 circa, quando un diportista ha contattato il numero di emergenza della Capitaneria di porto chiedendo immediato intervento perché la sua unità imbarcava acqua a circa 2 miglia dal porto di Porto Torres. Immediatamente, dopo aver invitato i tre diportisti ad indossare il giubbotto di salvataggio e mantenere la calma, la Sala operativa ha inviato la Motovedetta CP 810 che, giunta sul posto in pochi minuti, ha tratto in salvo i malcapitati, rientrati in porto senza riportare danni.
Terminata la prima operazione di soccorso, alle 17.30 la Sala operativa della Capitaneria di porto turritana è stata nuovamente allertata sul canale internazionale di soccorso la S.O dalla nave da crociera "AIDA VITA" di bandiera italiana, in navigazione da Palma di Maiorca ad Olbia, segnalando la presenza a bordo di un membro di equipaggio di nazionalità indonesiana con un'appendicite acuta, richiedendone il trasbordo urgente presso una struttura ospedaliera. Immediatamente, la Guardia Costiera di Porto Torres ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso, che hanno visto il coinvolgimento del C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico) e del servizio 118, dirottando la nave a 10 miglia a sud-ovest dell'Asinara fuori dal passaggio dei Fornelli, al fine di poter effettuare il trasbordo del malcapitato sulla motovedetta CP 810 in un tratto di mare più agevole per il successivo trasferimento a terra.
Alle ore 19:30 circa, la MN CP 810, unità navale specializzata nella ricerca e soccorso, con a bordo personale del 118, ha effettuato il trasbordo del passeggero, dirigendo verso il vicino porto di Stintino, dove il marittimo indonesiano è stato sbarcato per essere trasportato presso il nosocomio sassarese.
Terminata la prima operazione di soccorso, alle 17.30 la Sala operativa della Capitaneria di porto turritana è stata nuovamente allertata sul canale internazionale di soccorso la S.O dalla nave da crociera "AIDA VITA" di bandiera italiana, in navigazione da Palma di Maiorca ad Olbia, segnalando la presenza a bordo di un membro di equipaggio di nazionalità indonesiana con un'appendicite acuta, richiedendone il trasbordo urgente presso una struttura ospedaliera. Immediatamente, la Guardia Costiera di Porto Torres ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso, che hanno visto il coinvolgimento del C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico) e del servizio 118, dirottando la nave a 10 miglia a sud-ovest dell'Asinara fuori dal passaggio dei Fornelli, al fine di poter effettuare il trasbordo del malcapitato sulla motovedetta CP 810 in un tratto di mare più agevole per il successivo trasferimento a terra.
Alle ore 19:30 circa, la MN CP 810, unità navale specializzata nella ricerca e soccorso, con a bordo personale del 118, ha effettuato il trasbordo del passeggero, dirigendo verso il vicino porto di Stintino, dove il marittimo indonesiano è stato sbarcato per essere trasportato presso il nosocomio sassarese.
Emendamento approvato all'unanimità nel 2011 in Consiglio Regionale
Bruno: sull'Alberghiero, «discussione utile e necessaria per riprendere l’iter interrotto nel 2011».
ALGHERO / «Mozione utile e necessaria a riprendere la discussione sul futuro dell’ex hotel Esit e quello sulla realizzazione del nuovo istituto Alberghiero per cui, già in passato, ho tentato di sollecitare con forza l’allora Governatore Cappellacci».
Così il sindaco di Alghero, Mario Bruno, saluta con piacere la mozione presentata in questi giorni all'attenzione del Consiglio Comunale dal gruppo Pd.
«Proprio un emendamento proposto insieme all'onorevole Sechi e approvato all'unanimità nel 2011 in Consiglio Regionale aveva aperto la strada alla realizzazione di un nuovo e più funzionale Istituto, vincolando i proventi della vendita dello storico immobile sulla Piazza Sulis. Si tratta adesso di attivare le iniziative necessarie con l’assessorato regionale alla Programmazione e Bilancio, affinché questo dispositivo di legge non rimanga lettera morta come avvenuto in passato».
Così il sindaco di Alghero, Mario Bruno, saluta con piacere la mozione presentata in questi giorni all'attenzione del Consiglio Comunale dal gruppo Pd.
«Proprio un emendamento proposto insieme all'onorevole Sechi e approvato all'unanimità nel 2011 in Consiglio Regionale aveva aperto la strada alla realizzazione di un nuovo e più funzionale Istituto, vincolando i proventi della vendita dello storico immobile sulla Piazza Sulis. Si tratta adesso di attivare le iniziative necessarie con l’assessorato regionale alla Programmazione e Bilancio, affinché questo dispositivo di legge non rimanga lettera morta come avvenuto in passato».
Dopo la sentenza del Tar il sindaco Beniamino Scarpa scrive al Presidente della Regione
«Ora il Liceo sportivo venga assegnato a Porto Torres».
PORTO TORRES / «Prendiamo positivamente atto del fatto che la recente sentenza del Tar Sardegna soddisfa le legittime aspettative già manifestate dalla nostra comunità attraverso istanze con le quali chiedevamo con forza che il Liceo Sportivo venisse assegnato a Porto Torres». Inizia così la lettera che il sindaco Beniamino Scarpa ha inviato al Presidente della Regione dopo che il Tar ha annullato l’istituzione del nuovo indirizzo di studi a Sassari.
«L’auspicio è che la Giunta regionale, a questo punto, intervenga subito per ridisegnare il Piano di
dimensionamento scolastico, assegnando a Porto Torres l’indirizzo di studi del Liceo sportivo, ipotesi, tra l’altro, che era stata condivisa dalla conferenza dei sindaci. La presa d’atto della sentenza del Tar da parte della Regione Sardegna – aggiunge il sindaco – riparerebbe un torto evidente sin dal momento dell’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico, che era in contrasto non solo con le richieste
del nostro Comune, ma anche con quelle dei territori dell’area vasta del Golfo dell’Asinara, i quali si erano espressi a favore dell’attivazione del Liceo Sportivo a Porto Torres. Per questo motivo avevamo impugnato la delibera di approvazione della Giunta regionale, chiedendo l’annullamento del Piano nelle parti in cui si assegnava il Liceo sportivo a un istituto differente rispetto a quello del nostro Liceo Scientifico. Sono disponibile a fornire sin da subito al Presidente della Regione – conclude Beniamino Scarpa – ogni informazione e chiarimento utile all’attivazione del nuovo indirizzo di studi nella nostra città».
PORTO TORRES / «Prendiamo positivamente atto del fatto che la recente sentenza del Tar Sardegna soddisfa le legittime aspettative già manifestate dalla nostra comunità attraverso istanze con le quali chiedevamo con forza che il Liceo Sportivo venisse assegnato a Porto Torres». Inizia così la lettera che il sindaco Beniamino Scarpa ha inviato al Presidente della Regione dopo che il Tar ha annullato l’istituzione del nuovo indirizzo di studi a Sassari.
«L’auspicio è che la Giunta regionale, a questo punto, intervenga subito per ridisegnare il Piano di
dimensionamento scolastico, assegnando a Porto Torres l’indirizzo di studi del Liceo sportivo, ipotesi, tra l’altro, che era stata condivisa dalla conferenza dei sindaci. La presa d’atto della sentenza del Tar da parte della Regione Sardegna – aggiunge il sindaco – riparerebbe un torto evidente sin dal momento dell’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico, che era in contrasto non solo con le richieste
del nostro Comune, ma anche con quelle dei territori dell’area vasta del Golfo dell’Asinara, i quali si erano espressi a favore dell’attivazione del Liceo Sportivo a Porto Torres. Per questo motivo avevamo impugnato la delibera di approvazione della Giunta regionale, chiedendo l’annullamento del Piano nelle parti in cui si assegnava il Liceo sportivo a un istituto differente rispetto a quello del nostro Liceo Scientifico. Sono disponibile a fornire sin da subito al Presidente della Regione – conclude Beniamino Scarpa – ogni informazione e chiarimento utile all’attivazione del nuovo indirizzo di studi nella nostra città».
Cinemadivino, ultima serata all’insegna del Made in Sardinia
In proiezione “l’Arbitro” ultimo lavoro del regista Paolo Zucca, ospite della manifestazione.
Cinemadivino 2014 chiude alla grande con la presenza del regista Paolo Zucca prevista per l’ultima serata. Giovedì 7 agosto, in occasione della proiezione del film “L’arbitro, che concluderà la rassegna, Zucca sarà, infatti, ospite della Cantina Vigne Surrau.
La manifestazione, in sintonia con il programma chiude, dunque, i battenti all’insegna del made in Sardinia e per l’occasione vino e intrattenimento saranno rigorosamente marchiati “Quattro mori”. Il soggetto proposto dal regista cagliaritano, infatti, racconta la storia di una squadra di calcio L’“Atletico Pabarile”, la più scarsa della terza categoria sarda, che ogni campionato viene sistematicamente umiliata dalla rivale “Montecrastu”, fino a quando, però, in paese ritorna l’emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin), che cambia le sorti della squadra vincendo così una partita dopo l’altra. In parallelo emerge la vicenda professionale dell’arbitro Cruciani, interpretato da Stefano Accorsi, mentre Matzutzi riesce a fare breccia nel cuore di Miranda (Geppi Cucciari), la figlia dell'allenatore cieco Prospero (Benito Urgu). A completare il cast, Francesco Pannofino nella parte dell’arbitro Mureno e Marco Messeri che interpreta Candido.
«La rassegna _ dichiarano gli organizzatori Antonella Usai (Museo del vino) e Tino Demuro (Vigne Surrau) _ chiude i battenti con un bilancio decisamente positivo, siamo soddisfatti per la buona riuscita della manifestazione che anche quest’anno, malgrado il tempo incerto e l’aria di crisi, ha confermato il pieno gradimento rispondendo alle aspettative di un pubblico ogni anno più numeroso e affezionato».
Gli amanti del 35 millimetri sappiano, infine, che proiezioni e degustazioni si svolgono dalle 19.30 negli spazi esterni della cantina, pertanto si consiglia un abbigliamento adatto alle serate estive all’aperto. Ingresso 25 euro, si raccomanda di prenotare direttamente in cantina alle Vigne Surrau di Arzachena: 0789.82933 o per e-mail all’indirizzo accoglienza@surrau.it
Cinemadivino 2014 chiude alla grande con la presenza del regista Paolo Zucca prevista per l’ultima serata. Giovedì 7 agosto, in occasione della proiezione del film “L’arbitro, che concluderà la rassegna, Zucca sarà, infatti, ospite della Cantina Vigne Surrau.
La manifestazione, in sintonia con il programma chiude, dunque, i battenti all’insegna del made in Sardinia e per l’occasione vino e intrattenimento saranno rigorosamente marchiati “Quattro mori”. Il soggetto proposto dal regista cagliaritano, infatti, racconta la storia di una squadra di calcio L’“Atletico Pabarile”, la più scarsa della terza categoria sarda, che ogni campionato viene sistematicamente umiliata dalla rivale “Montecrastu”, fino a quando, però, in paese ritorna l’emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin), che cambia le sorti della squadra vincendo così una partita dopo l’altra. In parallelo emerge la vicenda professionale dell’arbitro Cruciani, interpretato da Stefano Accorsi, mentre Matzutzi riesce a fare breccia nel cuore di Miranda (Geppi Cucciari), la figlia dell'allenatore cieco Prospero (Benito Urgu). A completare il cast, Francesco Pannofino nella parte dell’arbitro Mureno e Marco Messeri che interpreta Candido.
«La rassegna _ dichiarano gli organizzatori Antonella Usai (Museo del vino) e Tino Demuro (Vigne Surrau) _ chiude i battenti con un bilancio decisamente positivo, siamo soddisfatti per la buona riuscita della manifestazione che anche quest’anno, malgrado il tempo incerto e l’aria di crisi, ha confermato il pieno gradimento rispondendo alle aspettative di un pubblico ogni anno più numeroso e affezionato».
Gli amanti del 35 millimetri sappiano, infine, che proiezioni e degustazioni si svolgono dalle 19.30 negli spazi esterni della cantina, pertanto si consiglia un abbigliamento adatto alle serate estive all’aperto. Ingresso 25 euro, si raccomanda di prenotare direttamente in cantina alle Vigne Surrau di Arzachena: 0789.82933 o per e-mail all’indirizzo accoglienza@surrau.it
Torre di Sulis libera dalla transenne
Nei prossimi giorni i nuovi parapetti, si comincia dal Lungomare Cristoforo Colombo.
ALGHERO / La Torre di Sulis è stata liberata dalla transenne che delimitavano la base per motivi di sicurezza. La caduta di alcune parti in pietra aveva determinato l’assunzione di provvedimenti a tutela dall’incolumità pubblica. Finalmente le transenne sono state eliminate grazie ad un intervento urgente che l’Amministrazione ha predisposto ed attuato restituendo così dal fine settimana appena trascorso la fruibilità della zona. Intanto proseguono i lavori di preparazione per l’installazione dei nuovi parapetti metallici nel Lungomare Dante e Cristoforo Colombo. La Società In House sta realizzando le opere che in nei prossimi giorni giungeranno alla fase di montaggio dei nuovi elementi realizzati appositamente, costituiti da barre metalliche assemblate con giunti speciali, questi ultimi in arrivo in questi giorni da un’azienda specializzata. Non appena sarà a disposizione il materiale, la messa in opera degli elementi inizierà da subito dalla Torre di San Giacomo in direzione Torre di Sulis, sui bastioni Cristoforo Colombo. La Società In House rafforzerà l’impegno per realizzare l’opera e rimuovere le transenne al più presto.
Rassegna “Fatti di Donne”
Neria De Giovanni al palazzo Don Carlo di Bosa.
Mercoledì 6 agosto, alle ore 19, secondo incontro della Rassegna “Fatti di Donne”, organizzata dal MAP (Movimenti Artistici Periferici) presso palazzo Don Carlo, in corso Vittorio Emanuele 71 a Bosa.
Dopo Maria Sofia Pisu Lai, nipote e collaboratrice di Maria Lai, l'artista scomparsa un anno fa, che in questi giorni è protagonista di tre bellissime mostre in Sardegna, la protagonista sarà Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, primo italiano e prima donna a ricoprire tale incarico e una delle studiose più importanti di Grazia Deledda cui ha dedicato 12 libri. Per parlare della Deledda, la De Giovanni è stata invitata da Università straniere e Istituti di cultura in tutto il mondo, da Buenos Aires a Santiago del Cile, da Strasburgo a Copenaghen, fino a Sidney dove è stata ospite del Senato dell’Australia. Da anni cura a Roma, per conto della Libreria Editrice Vaticana, gli incontri con gli scrittori della Rassegna “I Venerdì di Propaganda” Direttore delle Edizioni Nemapress con sede ad Alghero ed a Roma.
Recentemente Neria De Giovanni ha dato vita al www.portaleletterario.net, un periodico on line di critica letteraria e di cultura di cui è direttore editoriale, presentato ufficialmente nel mese di giugno al Ministero dei Beni Culturali.
Il MAP a palazzo Don Carlo, da fine luglio ospita anche un’importante mostra iconografica con opere di soggetto femminile avute in prestito dal MAN di Nuoro e dalla Fondazione FLM di Banari.
Per tutta la durata della mostra, ogni settimana sarà invitato un personaggio femminile del mondo della cultura, dell’arte, dell’economia, dello spettacolo e dell’attualità che porterà la propria testimonianza. Mercoledì 6 agosto sarà la volta appunto di Neria De Giovanni introdotta dall’artista Mariano Chelo.
La manifestazione “Fatti di Donne” gode del patrocinio dell’Università di Sassari, del Comune e della Pro Loco di Bosa.
Dopo Maria Sofia Pisu Lai, nipote e collaboratrice di Maria Lai, l'artista scomparsa un anno fa, che in questi giorni è protagonista di tre bellissime mostre in Sardegna, la protagonista sarà Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, primo italiano e prima donna a ricoprire tale incarico e una delle studiose più importanti di Grazia Deledda cui ha dedicato 12 libri. Per parlare della Deledda, la De Giovanni è stata invitata da Università straniere e Istituti di cultura in tutto il mondo, da Buenos Aires a Santiago del Cile, da Strasburgo a Copenaghen, fino a Sidney dove è stata ospite del Senato dell’Australia. Da anni cura a Roma, per conto della Libreria Editrice Vaticana, gli incontri con gli scrittori della Rassegna “I Venerdì di Propaganda” Direttore delle Edizioni Nemapress con sede ad Alghero ed a Roma.
Recentemente Neria De Giovanni ha dato vita al www.portaleletterario.net, un periodico on line di critica letteraria e di cultura di cui è direttore editoriale, presentato ufficialmente nel mese di giugno al Ministero dei Beni Culturali.
Il MAP a palazzo Don Carlo, da fine luglio ospita anche un’importante mostra iconografica con opere di soggetto femminile avute in prestito dal MAN di Nuoro e dalla Fondazione FLM di Banari.
Per tutta la durata della mostra, ogni settimana sarà invitato un personaggio femminile del mondo della cultura, dell’arte, dell’economia, dello spettacolo e dell’attualità che porterà la propria testimonianza. Mercoledì 6 agosto sarà la volta appunto di Neria De Giovanni introdotta dall’artista Mariano Chelo.
La manifestazione “Fatti di Donne” gode del patrocinio dell’Università di Sassari, del Comune e della Pro Loco di Bosa.
Blitz di natanti a Capo Teulada
Esercito: «atto che mette a rischio la sicurezza dei cittadini».
Ieri mattina alcune imbarcazioni da diporto, violando un'ordinanza dell'Ufficio circondariale marittimo, sono entrate nello specchio d'acqua antistante il poligono di Capo Teulada, in Sardegna, e una decina di persone sono sbarcate su un tratto di litorale interdetto, in una zona ancora non bonificata dalle esercitazioni.
Il fatto è avvenuto nonostante la presenza di personale militare di sorveglianza a terra e a bordo di una motovedetta che ha tentato invano, segnalando ripetutamente il pericolo ai natanti, di far recedere le persone dalla loro intenzione. Il fatto sarà segnalato all'autorita' di pubblica sicurezza.
Nel condannare il gesto, che avrebbe potuto mettere a rischio l'incolumita' dei cittadini coinvolti, l'Esercito ricorda che l'area e' permanentemente interdetta all'accesso sia via terra sia via mare. In particolare l'ordinanza n.28/2010 dell'Ufficio Circondariale marittimo competente disciplina le attivita' esercitabili negli specchi d'acqua antistanti il poligono.
Ieri mattina alcune imbarcazioni da diporto, violando un'ordinanza dell'Ufficio circondariale marittimo, sono entrate nello specchio d'acqua antistante il poligono di Capo Teulada, in Sardegna, e una decina di persone sono sbarcate su un tratto di litorale interdetto, in una zona ancora non bonificata dalle esercitazioni.
Il fatto è avvenuto nonostante la presenza di personale militare di sorveglianza a terra e a bordo di una motovedetta che ha tentato invano, segnalando ripetutamente il pericolo ai natanti, di far recedere le persone dalla loro intenzione. Il fatto sarà segnalato all'autorita' di pubblica sicurezza.
Nel condannare il gesto, che avrebbe potuto mettere a rischio l'incolumita' dei cittadini coinvolti, l'Esercito ricorda che l'area e' permanentemente interdetta all'accesso sia via terra sia via mare. In particolare l'ordinanza n.28/2010 dell'Ufficio Circondariale marittimo competente disciplina le attivita' esercitabili negli specchi d'acqua antistanti il poligono.
Nella zona sono quindi vietati, tra gli altri, l'ancoraggio, la pesca, le immersioni subacquee, l'approdo e la balneazione. In attesa dell'avvio delle previste attività di bonifica della zona oggetto di esercitazioni, continueranno le attivita' di vigilanza per evitare che l'illecito accesso all'area da parte di cittadini possa creare situazioni di pericolo.
Poligoni, Capo Teulada: zona interdetta ai cittadini
Sarà intensificata la sorveglianza.
In relazione all'articolo pubblicato il 2 agosto dal quotidiano "la Repubblica" dal titolo "Bombe sotto il mare e sulla spiaggia quei tuffi da brivido a Capo Teulada" relativo alla presenza di ordigni presuntamente inesplosi all'interno dell'omonimo poligono militare, si precisa che l'area in questione e' permanentemente interdetta all'accesso sia via terra sia via mare.
In particolare l'ordinanza n.28/2010 dell'Ufficio Circondariale Marittimo competente disciplina le attività esercitabili negli specchi d'acqua antistanti il poligono. Nella zona sono quindi vietati, tra gli altri, l'ancoraggio, le immersioni subacquee, l'approdo e la balneazione.
In attesa dell' avvio delle previste attività di bonifica della zona oggetto di esercitazioni, saranno intensificate le attività di sorveglianza per evitare l' illecito accesso nell' area.
In relazione all'articolo pubblicato il 2 agosto dal quotidiano "la Repubblica" dal titolo "Bombe sotto il mare e sulla spiaggia quei tuffi da brivido a Capo Teulada" relativo alla presenza di ordigni presuntamente inesplosi all'interno dell'omonimo poligono militare, si precisa che l'area in questione e' permanentemente interdetta all'accesso sia via terra sia via mare.
In particolare l'ordinanza n.28/2010 dell'Ufficio Circondariale Marittimo competente disciplina le attività esercitabili negli specchi d'acqua antistanti il poligono. Nella zona sono quindi vietati, tra gli altri, l'ancoraggio, le immersioni subacquee, l'approdo e la balneazione.
In attesa dell' avvio delle previste attività di bonifica della zona oggetto di esercitazioni, saranno intensificate le attività di sorveglianza per evitare l' illecito accesso nell' area.
Pomeriggio in allegria al Luna Park Matherland
Un'opportunità di vivere momenti di svago ed allegria.
ALGHERO - Nell’ambito delle attività di animazione e socializzazione rivolte a minori, anziani e diversamente abili, l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Alghero ha programmato, grazie alla disponibilità del gestore del parco dei divertimenti Matherland, attualmente ubicato presso il porto di Alghero, due pomeriggi all’insegna del divertimento. Martedì 5 e mercoledì 6 agosto sarà infatti offerta ai partecipanti, grazie anche alla collaborazione delle associazioni di volontariato e delle cooperative sociali operanti nel territorio, l’opportunità di vivere momenti di svago ed allegria, migliorando così la qualità della vita dei più giovani e meno giovani e favorendo l’inclusione e l’integrazione sociale dei disabili e sofferenti mentali.
Secondo weekend di controllo e prevenzione nella Pineta di Maria Pia
Il presidio sarà garantito per le prossime settimane almeno fino a settembre.
ALGHERO / Continuano a dare buoni risultati le attività di controllo e prevenzione sulle spiagge e aree attrezzate della Pineta di Maria Pia. La presenza della Polizia Locale e delle Associazioni Anpana e Aeopac ha consentito di restituire al legittimo proprietario due borse, un marsupio e due cellulari che erano stati rubati e abbandonati tra i cespugli. Solo il caso ha consentito ai ladri di farla franca. Pochi attimi prima, infatti, nelle vicinanze erano presenti due agenti in borghese della Polizia Locale.
Solo pochi spiccioli di euro i proventi del furto che, se scoperto in flagranza, avrebbe determinato l'arresto dei autori del gesto (inoltre l'art. 624 c.p. prevede che chiunque s'impossessa della cosa mobile altrui, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 euro a 516 euro).
Il personale della Polizia Locale e i volontari delle associazioni sono anche intervenuti in più occasioni per fare opera di prevenzione in materia di abbandono di rifiuti, vendite non autorizzate di alimenti e bevande o di abbigliamento, di esercizio illecito della professione di massaggiatore-fisioterapista e dei giochi pericolosi con la palla.
Un altro week end di vigilanza per rendere più sicura la presenza di migliaia di bagnanti nei litorali della Riviera del Corallo. Il presidio sarà garantito per le prossime settimane almeno fino a settembre con l’obbiettivo di superare le gravi criticità riscontrate in passato, nel frattempo si pensa ad un vero progetto di gestione integrata di Maria Pia.
Solo pochi spiccioli di euro i proventi del furto che, se scoperto in flagranza, avrebbe determinato l'arresto dei autori del gesto (inoltre l'art. 624 c.p. prevede che chiunque s'impossessa della cosa mobile altrui, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 euro a 516 euro).
Il personale della Polizia Locale e i volontari delle associazioni sono anche intervenuti in più occasioni per fare opera di prevenzione in materia di abbandono di rifiuti, vendite non autorizzate di alimenti e bevande o di abbigliamento, di esercizio illecito della professione di massaggiatore-fisioterapista e dei giochi pericolosi con la palla.
Un altro week end di vigilanza per rendere più sicura la presenza di migliaia di bagnanti nei litorali della Riviera del Corallo. Il presidio sarà garantito per le prossime settimane almeno fino a settembre con l’obbiettivo di superare le gravi criticità riscontrate in passato, nel frattempo si pensa ad un vero progetto di gestione integrata di Maria Pia.
Lo Stintino Calcio rafforza la difesa
Un occhio attento al budget e uno al mercato degli atleti del territorio.
STINTINO / L’Acd Stintino prosegue il lavoro per il completamento e rafforzamento della rosa per la stagione 2014-15. Un occhio attento al budget e uno al mercato degli atleti del territorio sono d’obbligo in un periodo di grave crisi economica di tutto il territorio.
Così dopo l’acquisto del centrocampista ex Livorno Roberto Atzeni, lo Stintino calcio annuncia l’arrivo di Giuseppe Valenti, difensore centrale di Porto Torres classe 1988, ex Porto Torres, Valledoria e Castelsardo, lo scorso anno a Sorso in Promozione. Una pedina di sicuro valore per lo scacchiere di mister Porcu e il suo staff. «Ho ricevuto qualche proposta ma ho scelto lo Stintino – ha detto il nuovo difensore biancoceleste – una società e un gruppo di cui ho sempre sentito parlar bene e con un progetto sportivo rispettabile e interessante».
Altro tassello importante per la società guidata dal presidente Angelo Schiaffino è la riconferma sempre in difesa del giocatore Davide Piredda, classe 1992, uno dei baluardi della difesa biancoceleste la scorsa stagione. Il cartellino di Piredda è di proprietà del Porto Torres ma tra le due società cugine e amiche c’è già un accordo di massima per il rinnovo del prestito. «Ringrazio tutto lo Stintino – da detto Piredda –che è un club con il quale riesco a giocare come piace a me: divertendomi e stando bene. Quest' anno sarebbe bello migliorare il risultato della scorsa stagione».
Altro acquisto della compagine biancoceleste è il giovane Stefano Cuccuru, classe 1994, difensore centrale e sinistro, cresciuto nelle giovanili del Porto Torres, viene da due positive stagioni nelle fila del La Corte.
«Con questi inserimenti il reparto arretrato è completo – ha spiegato il presidente Angelo Schiaffino – si tratta di elementi di valore che si integreranno con il vecchio gruppo ben consolidato e con un paio di fuoriquota. Siamo contenti anche che Davide Piredda abbia deciso di proseguire la sua attività sportiva con noi. E’ un ragazzo eccezionale oltre che un valido atleta. Siamo sicuri che farà ancora meglio dello scorso anno «La nostra società – conclude Angelo Schiaffino – non è mai stata avvezza a spese oltre le righe e di questo ormai fa virtù facendo sempre perno sul gruppo e sulla serietà amministrativa».
Afghanistan: cambio al vertice della Task Force “FENICE”
Dal 2005 più di 7.000 missioni a favore delle unità della coalizione ed in supporto alle forze di sicurezza afghane.
HERAT / Con la resa degli onori agli stendardi di combattimento del 7° reggimento AVES “Vega” di Rimini e del 5° reggimento AVES “Rigel” di Casarsa della Delizia (PN), ha avuto luogo a Herat la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello pilota Giuseppe Potenza e il parigrado Giuliano Innecco al comando della Task Force “Fenice”, la componente ad ala rotante del Train Advise Assist Command West, il comando Nato a guida italiana su base brigata "Sassari" che opera nella regione ovest dell’Afghanistan.
«Se la “Fenice” ha operato con successo lo si deve alla coesione e all’altissima professionalità di tutto il personale», ha affermato il colonnello Potenza nel suo discorso di commiato.
Dal 2005, anno di impiego dell’Aviazione dell’Esercito in Afghanistan, la Task Force “Fenice” ha varcato la soglia delle 20.000 ore di volo ed effettuato più di 7.000 missioni a favore delle unità della coalizione ed in supporto alle forze di sicurezza afghane.
Durante i sei mesi di missione trascorsi agli ordini del colonnello Potenza i “baschi azzurri” hanno operato con elicotteri CH-47 “Chinook” (assetto indispensabile nelle missioni di supporto logistico, di infiltrazione ed esfiltrazione delle forze speciali della coalizione e nelle attività di rifornimento d’urgenza ai posti di controllo delle forze di sicurezza afghane), elicotteri A 129 "Mangusta" (con compiti di esplorazione e scorta ai convogli terrestri di Isaf e ai MI-17 afghani, gli elicotteri impiegati per il trasporto delle urne e dei rappresentanti delle commissioni elettorali nei distretti più remoti e a rischio del paese) ed elicotteri multiruolo NH-90 (unico assetto nazionale in teatro preposto all’evacuazione medica di feriti).
«Se la “Fenice” ha operato con successo lo si deve alla coesione e all’altissima professionalità di tutto il personale», ha affermato il colonnello Potenza nel suo discorso di commiato.
Durante i sei mesi di missione trascorsi agli ordini del colonnello Potenza i “baschi azzurri” hanno operato con elicotteri CH-47 “Chinook” (assetto indispensabile nelle missioni di supporto logistico, di infiltrazione ed esfiltrazione delle forze speciali della coalizione e nelle attività di rifornimento d’urgenza ai posti di controllo delle forze di sicurezza afghane), elicotteri A 129 "Mangusta" (con compiti di esplorazione e scorta ai convogli terrestri di Isaf e ai MI-17 afghani, gli elicotteri impiegati per il trasporto delle urne e dei rappresentanti delle commissioni elettorali nei distretti più remoti e a rischio del paese) ed elicotteri multiruolo NH-90 (unico assetto nazionale in teatro preposto all’evacuazione medica di feriti).
XIV edizione della Rassegna Internazionale Organistica
Le meraviglie della musica italiana tra XVII e XVIII secolo.
Con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte in Musica che ne cura l’organizzazione nell’ambito Festival del Mediterraneo 2014, Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna, il 30 luglio si è tenuto a Tula, nella bella chiesa di Sant’Elena Imperatrice, il primo concerto della XIV edizione della Rassegna Internazionale Organistica. il concerto dal titolo Le meraviglie della musica italiana tra XVII e XVIII secolo, ha visto protagonisti il Maestro Ugo Spanu all’organo e il Maestro Antonio Mura alla tromba. La nuova stagione della Rassegna è in una forma itinerante, toccherà vari centri dell’isola e cercherà di diffondere i concerti d’organo laddove spesso le programmazioni di tradizione non arrivano, per richiamare anche quella parte di pubblico meno abituata alla musica d’ascolto ed avvicinarla alle grandi pagine della letteratura musicale. Non a caso in molte chiese della Sardegna , si trovano organi di una certa rilevanza e di
sicuro pregio, l’intento dell’Associazione Arte in Musica è valorizzare questo patrimonio musicale così poco conosciuto, riflettendo sulle nostre comunità e la loro storia.
Con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte in Musica che ne cura l’organizzazione nell’ambito Festival del Mediterraneo 2014, Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna, il 30 luglio si è tenuto a Tula, nella bella chiesa di Sant’Elena Imperatrice, il primo concerto della XIV edizione della Rassegna Internazionale Organistica. il concerto dal titolo Le meraviglie della musica italiana tra XVII e XVIII secolo, ha visto protagonisti il Maestro Ugo Spanu all’organo e il Maestro Antonio Mura alla tromba. La nuova stagione della Rassegna è in una forma itinerante, toccherà vari centri dell’isola e cercherà di diffondere i concerti d’organo laddove spesso le programmazioni di tradizione non arrivano, per richiamare anche quella parte di pubblico meno abituata alla musica d’ascolto ed avvicinarla alle grandi pagine della letteratura musicale. Non a caso in molte chiese della Sardegna , si trovano organi di una certa rilevanza e di
sicuro pregio, l’intento dell’Associazione Arte in Musica è valorizzare questo patrimonio musicale così poco conosciuto, riflettendo sulle nostre comunità e la loro storia.
Anche per gli autobus la sosta a pagamento nel parcheggio di piazzale della Pace
Spada: «Usufruiscono di un servizio, ma non pagano nulla».
«Quante sono le emissioni inquinanti comprese le micro particelle rilasciate in atmosfera e quanto è l’inquinamento acustico prodotto dagli autobus che transitano e stazionano nel parcheggio di piazzale della Pace?, a quanto ammonta l’incasso per la città di Alghero dalla loro occupazione di suolo pubblico, cioè dal parcheggio?».
Questo quanto riportato in una lettera del WWF di Alghero indirizzata al Sindaco, all'Assessore alle Attività Produttive e all'Assessore all'Ambiente del Comune di Alghero. «Il Wwf - spiega Carmelo Spada, presidente della sezione algherese – i primi a lamentarsi sono residenti della zona, non c’è un monitoraggio con specifiche centraline per il rilevamento dell’inquinamento dell’aria e acustico, gli autobus usufruiscono di un servizio, ma non pagano nulla».
L'associazione ecologista sostiene che in un momento di grande scarsità di risorse pubbliche e mentre si discute di applicare la tassa di soggiorno alle strutture ricettive a rotazione d’uso, si potrebbe prevedere, oltre all'attuale parcheggio a pagamento per le autovetture nel piazzale della Pace, anche quello per gli autobus.
Una proposta semplice e ben chiara a chiunque viaggia per l’Europa con autobus, magari come accompagnatore di viaggi scolastici e sovente constata come questi devono parcheggiare in strutture apposite a pagamento spesso collocate in periferia e lontane dagli hotel che ospitano le scolaresche.
Il Wwf propone di istituire la sosta a pagamento – oltre a quello già in atto per le auto - anche per gli autobus nel piazzale della Pace prevedendo di destinare gli incassi agli studenti delle scuole cittadine per l’acquisto dei libri di testo e per l’acquisto delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria necessarie per rilevare gli inquinanti emessi e se il caso intervenire per la tutela della salute dei residenti della zona e di tutti i cittadini.
L'Asl segue con attenzione i casi di morbillo a Sassari
Onnis: «La situazione è attentamente seguita dalla ASL ma è importante la vaccinazione».
SASSARI / Ad una settimana dall'allerta diramata dalla ASL in seguito ai due casi registrati dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, il Direttore Sanitario dell'Azienda Sanitaria Locale di Sassari Cesarino Onnis ha convocato i rappresentanti delle direzioni dei presidi ospedalieri e dei distretti di Sassari, Alghero e Ozieri.
Al tavolo della Direzione, per fare il punto della situazione, presenti anche il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Francesco Sgarangella e il dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL di Sassari Maria Giuseppina Desole. Invitato all'incontro anche il prof. Paolo Castiglia dell'Unità Operativa Complessa di Igiene dell'Azienda Ospedaliero Universitaria.
«La situazione è attentamente seguita dalla ASL di Sassari ma è importante la vaccinazione» è il commento del Direttore Sanitario, Cesarino Onnis. Nei giorni successivi all'allerta sono stati espletati tutti i provvedimenti di sanità pubblica previsti al fine di contenere la diffusione della malattia. La ASL di Sassari ha avviato tempestivamente un'indagine epidemiologica per la ricerca attiva dei contatti suscettibili in modo da poter somministrare la vaccinazione entro le 72 ore dal contatto con i casi indice.
Tutti i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta, i medici dei reparti ospedalieri, i medici delle Guardie mediche e delle Guardie Turistiche sono stati invitati a segnalare tempestivamente al Servizio di Igiene Pubblica eventuali casi di morbillo, anche solo sospetti, contattando telefonicamente i numeri 079/2062864 e/o 079/2062869, fax 0792062866 attivi dal lunedì al sabato (sino alle 14) oppure il centralino aziendale di Sassari allo 079/2061000 per le reperibilità prefestive e festive.
Il reparto di Pediatria Infettivi dell'AOU ha segnalato al Servizio di Igiene Pubblica un terzo caso di morbillo in una bambina di circa 2 anni, non residente in Sardegna, che era in vacanza nell'oristanese. Inoltre, così come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 i Medici Competenti hanno invitato tutti gli operatori sanitari e gli studenti dei corsi di laurea e di diploma dell'area sanitaria a verificare la propria situazione immunitaria, in quanto a causa del loro contatto con i pazienti e con materiale potenzialmente infetto sono a rischio di esposizione a malattie infettive prevenibili con vaccinazione.
«La vaccinazione - ribadiscono i medici del Servizio di Igiene Pubblica - è offerta gratuitamente ed è altamente raccomandata a tutti i bambini, agli adolescenti e ai giovani adulti che non sono stati mai vaccinati in precedenza e/o che non hanno mai contratto la malattia».
In settimana c'è stata una risposta positiva da parte della popolazione: numerose persone, soprattutto adulti, si sono rivolte agli ambulatori di Igiene Pubblica presenti nel territorio della ASL Sassari per effettuare la vaccinazione.
Il reparto di Pediatria Infettivi dell'AOU ha segnalato al Servizio di Igiene Pubblica un terzo caso di morbillo in una bambina di circa 2 anni, non residente in Sardegna, che era in vacanza nell'oristanese. Inoltre, così come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 i Medici Competenti hanno invitato tutti gli operatori sanitari e gli studenti dei corsi di laurea e di diploma dell'area sanitaria a verificare la propria situazione immunitaria, in quanto a causa del loro contatto con i pazienti e con materiale potenzialmente infetto sono a rischio di esposizione a malattie infettive prevenibili con vaccinazione.
«La vaccinazione - ribadiscono i medici del Servizio di Igiene Pubblica - è offerta gratuitamente ed è altamente raccomandata a tutti i bambini, agli adolescenti e ai giovani adulti che non sono stati mai vaccinati in precedenza e/o che non hanno mai contratto la malattia».
In settimana c'è stata una risposta positiva da parte della popolazione: numerose persone, soprattutto adulti, si sono rivolte agli ambulatori di Igiene Pubblica presenti nel territorio della ASL Sassari per effettuare la vaccinazione.
Torres in Lega Pro
Lai: «Una bellissima notizia per lo sport isolano».
«È un successo che premia la serietà di una società e di una tifoseria che meritano di rimanere nell’élite del calcio nazionale. A questo risultato siamo arrivati anche grazie all’impegno delle istituzioni locali come il Comune ma anche e soprattutto grazie all’attenzione e alla sensibilità dimostrata dalla Questura e dalla Prefettura.
Ora la vera scommessa è riuscire a mantenere se non a migliorare la categoria per dare allo sport sassarese ancora maggiori motivi di soddisfazione. Ma ci sono altri due aspetti che vorremmo rimarcare: il primo riguarda la necessità di dare alla Torres uno stadio all’altezza della categoria e delle legittime aspettative dei tifosi.
Il secondo aspetto è invece legato al calcio giovanile. La società ha mostrato di voler puntare con convinzione sui giovani e su un progetto che facesse crescere anche il vivaio della squadra sassarese. Ci sembra un ottimo viatico e la migliore delle basi per poter ambire ad un futuro ricco di soddisfazioni. Per ora – conclude Lai – salutiamo con grande gioia ed orgoglio la notizia dell’ammissione della Torres in Lega Pro, con la speranza di poter ancora festeggiare in futuro altri prestigiosi traguardi».
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